Particella stabile, elettricamente carica (con carica elettrica positiva pari in valore assoluto a quella dell’elettrone), di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa pari a 1,67∙10–27 kg, appartenente [...] una particella stabile: il limite inferiore sperimentale del valore della sua vita media τ è dell’ordine di 1032 anni, limite ottenuto non osservando durante un anno alcun decadimento in un campione contenente ∿1032 protoni. Secondo altre teorie il p ...
Leggi Tutto
Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] la molecola decade nello stato fondamentale per emissione di un fotone (processo b). La situazione è a questo punto capovolta. La struttura è poco stabile e si riassesta con il trasferimento delprotone verso il sito occupato prima del processo di ...
Leggi Tutto
Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] fig. 5 sono determinati dalle disomogeneità di campo. Il decadimentodel segnale dovuto a T2 è invece dato dall'inviluppo dei più studiato è certamente il 31P. Infatti, a differenza delprotone, che appartiene a un numero molto grande di composti ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] tempi dell'ordine di 10‒23 s), mentre se sono isolate decadono debolmente e più lentamente (con tempi dell'ordine di 10‒10 , scoprono l''antiprotone', particella avente la massa delprotone, ma carica elettrica negativa anziché positiva. Questa ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] e, contrariamente a quanto sostenuto da Pauli, non era un costituente del nucleo. Il neutrino si formava nel processo della radioattività beta, quando un neutrone decadeva in un protone e in un elettrone. Non fu il neutrino comunque a inaugurare una ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] per la fisica ‒ scoprono che i 'mesoni μ' o 'muoni' derivano dal decadimento di altri mesoni, detti 'mesoni π' o 'pioni', predetti nel 1935 da allo sviluppo del metodo dei raggi molecolari e per la scoperta del momento magnetico delprotone.
Nobel ...
Leggi Tutto
In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] t indicano rispettivamente un protone, un deutone, un tritone) le cui dimensioni lineari sono circa 200 volte minori del corrispondente atomo elettronico ( circa 3 GeV. Peraltro produrre un muone (dal decadimento di un pione) richiede circa 5 GeV, e ...
Leggi Tutto
Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] (con conseguenti energie cinetiche molto grandi dei suoi costituenti). Sulla base della vita media del neutrone (che come è noto decade in un protone, un elettrone e un antineutrino) è possibile calcolare la percentuale di neutroni, inizialmente ...
Leggi Tutto
FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] stati eccitati) non trova disponibile un accettore di elettroni, decade allo stato fondamentale in due possibili modi: a), per emissione , e "scarica" quindi protoni nello spazio interno. La stechiometria del trasporto di protoni, a lungo oggetto di ...
Leggi Tutto
TRANSURANICI, ELEMENTI (App. III, 11, p. 973)
Emilio Segrè
Per dare un'idea del progresso fatto negli ultimi 19 anni si noti che nel 1960 si era raggiunto il numero atomico Z = 102 mentre nel 1977 si [...] di una curva di stabilità nel diagramma N-Z, il metodo del bombardamento neutronico seguìto da emissione β è stato esteso e perfezionato. (frecce orizzontali) e ogni decadimento β, trasformando un neutrone in un protone, lascia la massa immutata ...
Leggi Tutto
neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...
positronio
poṡitrònio s. m. [der. di positrone]. – In fisica, sistema instabile costituito da un positrone e un elettrone, che costituiscono uno stato legato simile a quello del protone e dell’elettrone nell’atomo di idrogeno; a seconda che...