Storico (Roma 1914 - Torino 1994), figlio di Lionello. Esponente attivo del movimento Giustizia e Libertà in Italia e all'estero, fu condannato al carcere e al confino dal regime fascista. Dopo la liberazione [...] ); Il populismo russo (2 voll., 1952); Saggi sull'Europa illuminista. I. Alberto Radicati di Passerano (1954); Il moto decabrista e i fratelli Poggio (1956); Utopia e riforma nell'Illuminismo (1970); e la monumentale ricerca Settecento riformatore (5 ...
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(russo Sankt Peterburg) Città della Russia (dal 1914 al 1924, Pietrogrado; dal 1924 al 1991, Leningrado; 4.568.047 ab. nel 2008), con status di città autonoma, che si estende dai confini con l’Estonia [...] della città subì un momentaneo arresto con il ritorno (1728-32) della capitale a Mosca, voluto da Pietro II. Teatro della rivolta decabrista nel 1825, S. fu fra le principali basi dell’attività dei populisti e, nel 19° sec., ospitò i primi nuclei ...
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POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] A.V. Podžio, Zapiski, Pis′ma, Irkutsk 1989, che pubblica anche per la prima volta un’ampia scelta delle sue lettere.
F. Venturi, Il moto decabrista e i fratelli Poggio, Torino 1956; N.P. Matchanova, Dekabrist A.V. Podžio v 50-60-e gg. XIX v., in L.M ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] Guardia imperiale. Succeduto (1825) al fratello Alessandro I, represse la rivoluzione decabrista, scoppiata il giorno della sua proclamazione; la ribellione degli ufficiali decabristi indusse N. a fare affidamento, per la stabilità del regime, più ...
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ROMANOV, Konstantin Pavlovič
Fritz Epstein
Granduca russo, secondogenito dell'imperatore Paolo I, nato l'8 maggio 1779 a Carskoe Selo, morto a Vitebsk il 27 luglio 1831. Caterina la Grande ne affidò [...] un atto segreto del 1822 anche per sé stesso, a favore del granduca Nicola. Il 26 dicembre scoppiò la rivolta decabrista contro Nicola.
L'incomprensione già esistente tra Polacchi e Russi, ingrandita ancora dalla presenza del granduca, condusse alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Puškin appartiene alla cultura russa non soltanto come poeta, romanziere, drammaturgo [...] di Onegin dopo il duello mortale, è bloccato dalla censura che vede allusioni a persone e luoghi legati alla rivolta decabrista (perciò il nono diventa l’ottavo censurato) e il decimo, in cui Onegin avrebbe dovuto aderire alla rivolta, viene bruciato ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] Arakčeev e generò quell'atmosfera di reazione e di sospetti, che un mese dopo la morte di A. portò alla rivolta decabrista. Uomo facile a subire i più diversi influssi, fu però sempre fermo nella sua idea di fare della Russia l'elemento preponderante ...
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Restaurazione
Sergio Parmentola
Ritorna il vecchio ordine dopo la sconfitta di Napoleone
Con il termine Restaurazione si intende il ritorno sul trono dei sovrani legittimi spodestati da una rivoluzione [...] Santa alleanza, però, represse con le armi gli insorti: nel 1823 tutte le costituzioni erano state revocate. Anche il moto decabrista, scoppiato nel 1825 in Russia, fu stroncato. Solo i Greci riuscirono a ottenere l’indipendenza dai Turchi nel 1829 ...
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MONTI, Niccola
Francesco Franco
MONTI, Niccola (Nicola, Nicolò, Niccolò). – Figlio di Domenico, nacque a Pistoia il 28 agosto 1780. Venne introdotto alla pittura da Giovan Battista Desmarais, che coadiuvò [...] in Polonia anche per prendere accordi con il movimento insurrezionale polacco e con i capi russi della futura rivolta decabrista del 1825, essendo un dirigente della carboneria bolognese (Risaliti, 2009A, pp. 36-38; 2009B, pp. 56-58).
Nel 1822 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Restaurazione non riesce a impedire che le forze messe in movimento dalla Rivoluzione [...] di modernizzazione politica ed economica dell’impero. È in questo ambiente che nel dicembre del 1825 matura l’insurrezione decabrista, nella quale si tenta la sollevazione delle truppe, radunatesi per l’occasione nella capitale contro il nuovo zar ...
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decabrista
s. m. [dal russo dekabrist, der. di dekabr′ «dicembre»] (pl. -i). – Sono stati così chiamati gli ufficiali della Guardia imperiale russa che nel dicembre del 1825 presero parte alla rivolta contro il regime zarista, e in senso lato...