BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] Monteverdi ai Beatles, compendiava oltre tre secoli di musica vocale, toccando compositori come Antonio Caldara, Purcell, Claude Debussy, George Gershwin, per arrivare a Cage, Berio e Bussotti. Vanno inoltre ricordati i recital Melodie di seconda ...
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Pianista, clavicembalista e compositore, nato a Napoli il 30 dicembre 1935. Ha studiato pianoforte con E. Calace e composizione con B. Bettinelli e A. Maggioni al conservatorio di Milano. Affermatosi al [...] vastissimo ed eterogeneo, da Bach (Variazioni Goldberg) e Mozart (sonate e variazioni per violino e piano) a Debussy (integrale dell'opera per piano) e G. Ligeti (Monument, Selbstportrait, Bewegung); in particolare l'assidua frequentazione del ...
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Pianista italiano, naturalizzato francese, nato a Napoli il 15 agosto 1925. Musicista raffinato, C. è considerato uno dei massimi interpreti della sua generazione, soprattutto per la musica francese.
Ha [...] e orchestra) e l'asciutta musique de tapisserie di E. Satie (incisione integrale dell'opera pianistica), C. utilizza in Debussy e Ravel una gamma di dinamiche estremamente ampia, con innumerevoli sfumature nel piano e nel pianissimo, ricorrendo al ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] musicale, infatti, come di una reazione all'impressionismo, dal momento che in uno dei suoi maggiori rappresentanti, Berg, la lezione di Debussy è più che evidente; e neppure di uomo in rivolta contro l'ordine imperante: la rivolta c'è, ma in termini ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] M. Bruch a Berlino), avviò un'intensa attività compositiva, improntata ai modelli tardoromantici e aperta all'influsso della musica di C. Debussy, che si esplica in campo sinfonico (una Sinfonia degli eroi nel 1905, una Sinfonia del mare nel 1906, le ...
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Ramey, Samuel
Federico Pirani
Basso-baritono statunitense, nato a Colby (Kansas) il 28 marzo 1942. Considerato uno dei migliori 'bassi cantanti' della sua generazione, si è imposto per l'eccezionale [...] ricoperto anche ruoli verdiani (Filippo ii nel Don Carlos) e del repertorio novecentesco (Arkel in Pelléas et Mélisande di Debussy; Nick Shadow in The Rake's Progress di Stravinskij). L'eccezionale estensione della voce e un timbro intenso e vibrante ...
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Direttore d'orchestra e compositore rumeno, morto a Parigi il 14 agosto 1996. Dopo il ritorno definitivo di W. Furtwängler a capo dei Berliner Philarmoniker (1952), C. intraprese una lunga carriera come [...] e secondo Romanticismo, con particolare predilezione per Čajkovskij e Brahms. Molto frequentati e amati da C. sono stati anche Debussy e Ravel, mentre più limitate risultano le interpretazioni di altri autori del Novecento.
Bibl.: F. Herzfeld, Magie ...
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Chačaturjan, Aram Il´ič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore georgiano di origine armena, nato a Tiflis (od. Tbilisi, Georgia) il 6 giugno 1903 e morto a Mosca il 1° maggio 1978. Nell'arco della sua lunga [...] , melismi, la preferenza per determinati intervalli. Mentre le prime composizioni richiamavano i grandi modelli del primo Novecento come C. Debussy, B. Bartók, S.S. Prokof′ev e I.F. Stravinskij, con la maturazione del percorso integrò sempre più ...
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Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] Stati Uniti e obbligato ad assimilarne i sistemi espressivi ‒ tradusse in una partitura impressionista, ispirata a C.-A. Debussy. Ottima fattura e felicea ispirazione accompagnarono poi le musiche di Tabu (1931; Tabù), secondo incontro di R. con ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] C. Vidusso (1941). Il repertorio comprendeva musiche di compositori classici e romantici, con l'inclusione di opere di Debussy, Hindemith, Martinů, Szymanowsky, nonché di Casella, Alfano, Pizzetti e Ferrari Trecate, oltre a concerti commemorativi di ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
esatonia
eṡatonìa s. f. [comp. di esa- e tono1]. – In musica, sistema che, a differenza del comune sistema eptafonico, è fondato su una scala (temperata equabile) in sei gradi a intervallo costante di un tono intero; fu in partic. adottata...