SAVIGNANO, Luciana
Alberto Testa
Ballerina, nata a Milano il 30 novembre 1943. Ha iniziato lo studio della danza alla scuola della Scala, entrando nel 1961 nel corpo di ballo del teatro. Nel 1962 seguì [...] interpretazioni scaligere della S.: L'amore stregone di M. de Falla-L. Novaro (1972), L'après-midi d'un faune di C. Debussy-A. Amodio (1973), La sonata dell'angoscia di B. Bartók-A.M. Milloss (1975), Sinfonia di salmi di J. Stravinsky-M. Sparemblek ...
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Arte di comporre azioni danzate in armonia con la musica. Al significato odierno di c. si giunse solo nel Settecento, quando si diffuse la figura del coreografo, annotatore e insieme compositore di danza.
Precedentemente [...] : L’uccello di fuoco, Petruška, La sagra della primavera, Agon di I. Stravinskij, Daphnis et Chloé di M. Ravel, Jeux di C. Debussy, Il mandarino meraviglioso di B. Bartók, Romeo e Giulietta di S. Prokofev ecc. In altre c. domina l’idea creativa del ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] 18° secolo a oggi una produzione immensa, opera di grandi e grandissimi musicisti: Bach, Haydn, Mozart, Beethoven, Chopin, Stravinskij, Debussy sono le principali figure che hanno dominato tre secoli di musica.
La musica sacra e profana di bach: l ...
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BATTAGGI, Teresa
Sisto Sallusti
Nacque a Cuccaro Monferrato (Alessandria) il 26 marzo 1890 ed entrò nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano nel 1902.Dopo avere studiato sotto la guida [...] sino alle dimensioni di un vero spettacolo (secondo atto di Giselle di. A.-C. Adam, L'après-midi d'un faune di C. Debussy e ripresa dei Canti del golfo di Napoli).
Dopo una breve malattia la B. morì in Roma, il 10 luglio 1957, quando ormai la ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
esatonia
eṡatonìa s. f. [comp. di esa- e tono1]. – In musica, sistema che, a differenza del comune sistema eptafonico, è fondato su una scala (temperata equabile) in sei gradi a intervallo costante di un tono intero; fu in partic. adottata...