Women in Love
Emanuela Martini
(GB 1969, Donne in amore, colore, 130m); regia: Ken Russell; produzione: Larry Kramer, Martin Rosen per Brandywine Productions; soggetto: dall'omonimo romanzo di D. H. [...] con una serie di biografie televisive che frantumavano l'accademismo composto della BBC. Vite d'artista (Isadora Duncan, Elgar, Debussy, Richard Strauss e molti altri), i film televisivi di Russell erano lontanissimi dalla rispettabilità e dal tono ...
Leggi Tutto
Mitry, Jean
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Jean-René-Pierre Goetgheluck Le Rouge Tillard des Acres de Presfontaines, storico, teorico e regista cinematografico francese, nato a Soissons (Aisne) il 7 [...] serie di film sperimentali volti a esplorare il rapporto tra musica e immagini (Pacific 231, 1949; Images pour Debussy, 1951; Symphonie mécanique, 1955, su musica di Pierre Boulez). Tali ricerche sarebbero confluite nella sua principale opera teorica ...
Leggi Tutto
Rapée, Ernö
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 4 giugno 1891 e morto a New York il 26 giugno 1945. Come altri compositori della [...] come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene, facendo eccezionalmente ricorso ad autori come A. Schönberg, C.-A. Debussy, I.F. Stravinskij, ancora sconosciuti al grande pubblico del cinema. Ciononostante, nello stesso periodo e negli anni ...
Leggi Tutto
Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] assunti dell'estetica costruttivista. Sinfonie visive e astratte, realizzate tra il 1928-29 e ispirate alla musica di C. Debussy e F. Chopin, sono anche i film di Henri Chomette e quelli di Germaine Dulac: Étude cinematographique sur une arabesque ...
Leggi Tutto
Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] ), o micro-storie di invenzione che illustravano temi musicali, come Prélude à l'après-midi d'un faune (1938) da C. Debussy, o mimavano cantilene infantili come in La vispa Teresa (1943). Risale al 1938 la sua prima esperienza professionale, ossia la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] D. de Lange, D. Schafer, J. Röntgen, P. van Anrooy, H. Zagwijn, C. Dopper, R. Mengelberg. Le tendenze musicali novecentesche, da Debussy in poi, influenzano le opere di S. Dresden, B. van den Sigtenhorst Meijer, W. Landré, H. Bosmans, A. Voormolen, B ...
Leggi Tutto
armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
esatonia
eṡatonìa s. f. [comp. di esa- e tono1]. – In musica, sistema che, a differenza del comune sistema eptafonico, è fondato su una scala (temperata equabile) in sei gradi a intervallo costante di un tono intero; fu in partic. adottata...