Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] suo allievo e compatriota G. Lekeu (1870-1894), immaturamente scomparso. Oltre che a questi due artisti, la scuola vallone ispirata ai francesi C. Debussy e G. Fauré ebbe tra i suoi esponenti: J. e L. Jongen, V. Vreuls, E. Ysaÿe, L. du Bois, S. e A ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] A. Merikanto, vicino all’espressionismo e alla dodecafonia, U.K. Klami, nell’orbita del neoclassicismo di M. Ravel e C.-A. Debussy, E. Englund che si ricollega a I. Stravinskij, B. Bartók e D.D. Šostakovič. Nell’immediato dopoguerra, con T. Kokkonen ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] di tutti. Tra i suoi eredi, C. Sinding, che portò alle estreme conseguenze il linguaggio romantico. Le tendenze novecentesche (Debussy, atonalismo) hanno trovato seguaci in F. Valen (1887-1952), David Monrad Johansen (1888-1974), A. Kleven (1899-1929 ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] D. de Lange, D. Schafer, J. Röntgen, P. van Anrooy, H. Zagwijn, C. Dopper, R. Mengelberg. Le tendenze musicali novecentesche, da Debussy in poi, influenzano le opere di S. Dresden, B. van den Sigtenhorst Meijer, W. Landré, H. Bosmans, A. Voormolen, B ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] dei che è il quadro Les chimères di Moreau son le opere che meglio riassumono il clima simbolista, ma la musica di Debussy portò alla perfezione ciò che la pittura si era sforzata di esprimere. Tutte le tentazioni del romanticismo si dan convegno in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dal soggiorno di musicisti stranieri: dai vincitori del Prix de Rome (H. Berlioz, Ch. Gounod, G. Bizet, J. Massenet, C. Debussy) a F. Mendelssohn, R. Wagner e F. Liszt.
Nel Novecento l’attività musicale si valse soprattutto di ‘forze’ locali: nel ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
esatonia
eṡatonìa s. f. [comp. di esa- e tono1]. – In musica, sistema che, a differenza del comune sistema eptafonico, è fondato su una scala (temperata equabile) in sei gradi a intervallo costante di un tono intero; fu in partic. adottata...