PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] 1916, i Lunaires sono formati da un Colloque au clair de lune, che già nel titolo si richiama al Clair de lune di Claude Debussy, e La danse d’Olaf, una moderna ridda dei folletti, che nel pianismo d’agilità coniuga gli elfi di Felix Mendelssohn con ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] uno dei fondatori; inoltre, curò la traduzione di scritti di Liszt (Confessioni di un musicista romantico, Milano 1945), di Debussy (Il signor Croche antidilettante, Milano 1945) e di Chopin (Lettere intime, Milano 1946), opere associate a due brevi ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] messinscena dell'opera: Maria assistette a Les contes d'Hoffmann di J. Offenbach e a Pelléas et Mélisande di C. Debussy e decise di presentarsi al "regista", che la volle sentire in alcuni estratti di Cavalleria. Dalla loro collaborazione nacquero, l ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] G.F. Malipiero, La locanda portoghese di L. Cherubini (1941), Giuditta di A. Honegger e Il figliol prodigo di C. Debussy (1942).
L'impegno del F. nel rinnovamento dell'arte scenica è confermato anche dalla sua partecipazione, nel 1934, al "Progetto ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] di Haydn; R. Schumann, Studi in forma di canone (Durium DB 1565); Brahms, Danze ungheresi; Dvořák, Danza slava; C. Debussy, Petite suite; Šostakovič, Concertino, op. 94 (Ars Nova VST 6180); Busoni, opera completa per due pianoforti (Arcophon AM 665 ...
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BATTAGGI, Teresa
Sisto Sallusti
Nacque a Cuccaro Monferrato (Alessandria) il 26 marzo 1890 ed entrò nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano nel 1902.Dopo avere studiato sotto la guida [...] sino alle dimensioni di un vero spettacolo (secondo atto di Giselle di. A.-C. Adam, L'après-midi d'un faune di C. Debussy e ripresa dei Canti del golfo di Napoli).
Dopo una breve malattia la B. morì in Roma, il 10 luglio 1957, quando ormai la ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] di Berio; di particolare rilievo l’accanito lavoro condotto col maestro sulla tecnica orchestrale, specie di Ravel e Debussy, e le esplorazioni nel passato della musica italiana: «non potrò mai dimenticare le esecuzioni monteverdiane di Ghedini ...
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MENOTTI, Gian Carlo
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Cadegliano, vicino Varese, il 7 luglio 1911 da Alfonso, ricco imprenditore, e Ines Pellini, pianista dilettante. Sesto di dieci fratelli, crebbe in [...] conservatore. Il suo linguaggio musicale, eclettico, manierista, influenzato da G. Puccini, ma anche da M.P. Musorgskij, da C. Debussy, da I.F. Stravinskij, si caratterizza per un uso disinvolto di stili e materiali diversi, ma sempre tenuti insieme ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] Nerone di Boito, Salomè di R. Strauss e La Rondine di Puccini in prima esecuzione, il Pelléaset Mélisande di C. Debussy, con gli artisti dell'Opéra Comique di Parigi, per la cui eccezionale direzione gli furono conferite le "Palme accademiche" dell ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] D. incluse Javotte (C. Saint-Saëns), Chopiniana, Une nuit d'Egypte (A. Arenskij) e L'après-midi d'un faune (C. Debussy). Protetto nella sua cittadella d'arte, non si accorse della crisi politica che andava maturando nell'impero dei Romanov e - per ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
esatonia
eṡatonìa s. f. [comp. di esa- e tono1]. – In musica, sistema che, a differenza del comune sistema eptafonico, è fondato su una scala (temperata equabile) in sei gradi a intervallo costante di un tono intero; fu in partic. adottata...