VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] Saint-Saëns (2), E. Grieg (2), G. Fauré (2), R. Strauss e M. Reger, e dall'altro le recenti produzioni di C. Debussy (con capricciosi, umoristici giuochi di sonorità), di S. Rachmaninov, J. Huré (2), J. Jongen, Z. Kodály (2), A. Honegger, Hindemith e ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] 20° secolo, fu salutato da minor successo: le coreografie di Vaslav Nijinskij per Jeux (1912-13) di Claude Debussy, che riprendevano con una gestualità antiaccademica i movimenti del gioco del tennis, suscitarono aspre polemiche da parte del pubblico ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] da Mozart e Beethoven direttamente (passando per Brahms ‘classico’, cfr. Un ragazzino all’Augusteo, 1991, pp. 139-142) a Debussy, Stravinskij, Schönberg. In mezzo all’Ottocento c’è, sì, Berlioz, su cui d'Amico tornò con un interesse speciale (e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ogni suono ha un corpo e rimanda inevitabilmente a una fonte sonora. Nella storia della [...] a tale proposito alla corporeità dionisiaca delle musiche extracolte non solo in Stravinskij, ma anche in Claude Debussy, Maurice Ravel, Manuel De Falla, Béla Bartók e altri antiromantici) a scapito di quelli individuali, civilizzati, sentimentali ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] scrittori, pittori (J.A. Watteau, J.-E. Liotard, G. De Chirico), musicisti (Mozart, F. Chopin, R. Wagner, C. Debussy), nel segno di un'interdipendenza delle diverse arti, compenetrate nei rispettivi significati e nelle forme.
Nel 1992 venne conferito ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] al dovizioso passato corale. Dagli anni di Brahms e di Franck a quelli di Mahler, di Bossi, di Perosi, di Debussy, il coro rientra più spesso e per più vaste affermazioni nella produzione extra-teatrale (cantata, oratorio, sinfonia, mistero, ecc ...
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OSLO (A. T., 61-62)
Fridrjof ISACHSEN
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Giuseppe GABETTI
Luigi PARIGI
Halvdan KOHT
È la capitale della Norvegia, chiamata fino al 1925 Cristiania. La città è situata all'estremità [...] conosciuto in Oslo fino dopo la guerra mondiale, quando vi si eseguì l'Après-midi d'un faune di C. Debussy. Questa esecuzione assunse notevole importanza in quanto originò una corrente favorevole alla musica francese moderna, corrente che veniva a ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] von Hofmannsthal, Rainer Maria Rilke, Italo Svevo, Luigi Pirandello. Artisti come Edvard Munch, Gustav Klimt, Claude Debussy, Igor Stravinskij, nell'arco ascendente della propria vita creativa, incrociarono l'estrema senilità dell'autore di Nabucco ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] che l'elemento stesso; la buona ricerca antica della forma sulla cosa, rimessa in onore, se non sbaglio, da Debussy in musica, dagl'impressionisti e postimpressionisti in pittura, per un paradosso di classicità ritrovata in un'esasperante immersione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] Théâtre du Châtelet a ospitare nel 1911 la produzione kolossal del Martyre de Saint-Sébastien: musiche di Debussy, coreografie di Fokine, scene di Bakst, interprete Ida Rubinstein. Musica, danza, cerimonialità, misticismo e brividi dei sensi ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
esatonia
eṡatonìa s. f. [comp. di esa- e tono1]. – In musica, sistema che, a differenza del comune sistema eptafonico, è fondato su una scala (temperata equabile) in sei gradi a intervallo costante di un tono intero; fu in partic. adottata...