BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] e con le migliori orchestre, presentando, nel suo repertorio, l'intero ciclo delle opere per pianoforte di C. Debussy. In particolare, si specializzò nell'esecuzione integrale del Clavicembalo ben temperato di Bach, sul quale tenne un corso nel ...
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TRIO
Giulio Cesare Paribeni
. Nella terminologia musicale questa voce ha due significati. 1. Forma di musica strumentale. In un tale senso la parola trio ha avuto ne Sei e nel Settecento un sinonimo [...] . Franck, di G. Fauré, di V. D'Indy, di M. Ravel, e la singolare Sonata a tre, per flauto, viola e arpa di Debussy; in Germania il Trio per soli archi (violino, viola e cello) di P. Hindemith; infine nelle più recenti scuole nazionali europee sono da ...
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FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] Nahrung ist (1990); Weil nicht alle Blütenträume reiften (1991, su Reichardt); Fern die Klage des Fauns (1993, su Debussy); ha inoltre curato Texte deutscher Lieder. Ein Handbuch (1968).
Bibl.: F. Herzfeld, Dietrich Fischer-Dieskau, Berlin 1958; G ...
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GUTH, Claus
Elvio Giudici
Regista di opera lirica tedesco, nato a Francoforte il 3 febbraio 1964. Esponente del cosiddetto Regietheater, concepisce la messa in scena di un’opera lirica subordinandola [...] (Der gewaltige Hahnrei di Berthold Gold - schmidt, Ariane et Barbe-Bleue di Paul Dukas, Pelléas et Mélisande di Claude Debussy, The turn of the screw di Benjamin Britten) e di quello straussiano (Ariadne auf Naxos, Daphne): in particolare Die ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] su cui Pollock ha ‛danzato' suggeriscono, senza rappresentarlo, l'indefinito spazio vergine calpestato dai pionieri del Far West, la musica di Debussy i giochi d'acqua o l'azzurro dei mari caldi, le forme di Henry Moore la voluttà del corpo femminile ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] 18° secolo a oggi una produzione immensa, opera di grandi e grandissimi musicisti: Bach, Haydn, Mozart, Beethoven, Chopin, Stravinskij, Debussy sono le principali figure che hanno dominato tre secoli di musica.
La musica sacra e profana di bach: l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] sono presenti anche in varie composizioni cameristiche e sinfoniche di Salieri, Schumann, Wagner, Liszt, Ciajkovskij, Mendelssohn e Debussy. In Francia, con il secondo impero, la Marsigliese, ormai troppo rivoluzionaria, viene sostituita da due nuovi ...
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ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco
Virgilio Bernardoni
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco. – Nacque il 30 maggio 1883 a Sacco di Rovereto, in territorio asburgico, primogenito di Luigi (1855-1926), [...] prima del Sacre du printemps di Igor′ Stravinskij.
Benché ammirasse Richard Wagner e prestasse attenzione alle novità di Claude Debussy e di Richard Strauss, non sentì la necessità del rinnovamento del teatro d’opera (che fu invece prioritaria per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la produzione operistica sviluppatasi in Italia e in Francia ha manifestato [...] salvaguardia delle caratteristiche vigenti del teatro d’opera senza nessuna significativa evoluzione prima dell’arrivo di Claude Debussy (1862-1918), che ha saputo rinnovare il genere lirico restando fedele allo spirito dei predecessori malgrado la ...
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TERABUST, Elisabetta
Emanuele Burrafato
– Nacque a Varese il 4 agosto 1946 da Guido Magli, consulente aziendale napoletano, e da Charlotte Terabust, truccatrice francese, attiva nel mondo del cinema. [...] Laurenti, 1966), La Follia d’Orlando (musica di Goffredo Petrassi, scene di Giacomo Manzù, 1967), Jeux (musica di Claude Debussy, scene di Corrado Cagli, 1967), Estri (musica di Petrassi, scene di Cagli, 1968) – quest’ultimo creato per Terabust in ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
esatonia
eṡatonìa s. f. [comp. di esa- e tono1]. – In musica, sistema che, a differenza del comune sistema eptafonico, è fondato su una scala (temperata equabile) in sei gradi a intervallo costante di un tono intero; fu in partic. adottata...