Reed, Oliver
Emiliano Morreale
Attore inglese, nato a Wimbledon il 13 febbraio 1938 e morto a La Valletta il 2 maggio 1999. Dopo una ricca esperienza come caratterista, si impose grazie al sodalizio [...] frattempo aveva iniziato a lavorare per la televisione, dove conobbe Ken Russell, per il quale interpretò gli sperimentali The Debussy film (1964) e Dante's Inferno (1967). La collaborazione con Russell produsse le interpretazioni più memorabili di R ...
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Nato nel Governatorato di Novgorod il 19 marzo 1872, morto il 19 agosto 1929 a Venezia. Studiò giurisprudenza all'università di Pietroburgo, e, contemporaneamente, musica con i maestri Sokolov e Liadov. [...] ecc. Nel 1911 lanciò Petruška di Stravinskij e Benois, nel 1912 accolse in repertorio le prime opere di musicisti non russi come Debussy e Ravel (L'Après-midi d'un Faune, Daphnis et Chloe). Nel '13 offrì la Kovančina di Musorgskij, nel '14 La légende ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] delle strutture tonali; mentre, negli stessi anni in cui Schönberg scrive musica ‛atonale', per reagire alla saturazione cromatica Debussy e Ravel cercano una via d'uscita con l'esatonalismo (la scala orientale, priva di semitoni) e con una ...
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SAVIGNANO, Luciana
Alberto Testa
Ballerina, nata a Milano il 30 novembre 1943. Ha iniziato lo studio della danza alla scuola della Scala, entrando nel 1961 nel corpo di ballo del teatro. Nel 1962 seguì [...] interpretazioni scaligere della S.: L'amore stregone di M. de Falla-L. Novaro (1972), L'après-midi d'un faune di C. Debussy-A. Amodio (1973), La sonata dell'angoscia di B. Bartók-A.M. Milloss (1975), Sinfonia di salmi di J. Stravinsky-M. Sparemblek ...
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Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] Stati Uniti e obbligato ad assimilarne i sistemi espressivi ‒ tradusse in una partitura impressionista, ispirata a C.-A. Debussy. Ottima fattura e felicea ispirazione accompagnarono poi le musiche di Tabu (1931; Tabù), secondo incontro di R. con ...
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Arte di comporre azioni danzate in armonia con la musica. Al significato odierno di c. si giunse solo nel Settecento, quando si diffuse la figura del coreografo, annotatore e insieme compositore di danza.
Precedentemente [...] : L’uccello di fuoco, Petruška, La sagra della primavera, Agon di I. Stravinskij, Daphnis et Chloé di M. Ravel, Jeux di C. Debussy, Il mandarino meraviglioso di B. Bartók, Romeo e Giulietta di S. Prokofev ecc. In altre c. domina l’idea creativa del ...
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TROMBA e TROMBONE
Francesco VATIELLI
Alfredo CASELLA
. I più antichi strumenti a fiato, che oggi distinguiamo sotto il generico qualificativo di "ottoni" dalla materia con la quale sono foggiati, furono [...] , mentre invece i coloristi russi (N. Rimskij-Korsakow, M. Balakirev, A. Borodin, ecc.) e gl'impressionisti francesi (C. Debussy, ecc.) osservano assai maggior moderazione nell'uso di quel possente mezzo fonico. Fra gl'impieghi più drammatici dei ...
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PELLY, Laurent
Elvio Giudici
Regista di prosa e di opera lirica francese, nato a Parigi il 14 gennaio 1962. Tra i più prolifici registi di area francese, mostra una spiccata personalità di uomo di spettacolo, [...] La voix humaine di Francis Poulenc a Lione nel 2007; Manon di Massenet a Barcellona nel 2008; Pelléas et Mélisande di Claude Debussy a Vienna nel 2009; Don Quichotte di Massenet a Bruxelles nel 2010; L’enfant et les sortilèges di Ravel al Festival di ...
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. Musica (fr. fantaisie; sp. fantasía; ted. Phantasie; ingl. fancy). - Composizione musicale limitata quasi esclusivamente al genere strumentale.
Ha origini assai antiche che risalgono ai primi anni del [...] , presso varî musicisti dall'Ottocento fino al giorno d'oggi: Mendelssohn, Brahms, Liszt, Saint-Saëns, Martucci, Debussy, Stravinskij, ecc.
Col nome di fantasia vengono infine indicate trascrizioni brillanti e virtuosistiche per varî strumenti, fatte ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] C. Vidusso (1941). Il repertorio comprendeva musiche di compositori classici e romantici, con l'inclusione di opere di Debussy, Hindemith, Martinů, Szymanowsky, nonché di Casella, Alfano, Pizzetti e Ferrari Trecate, oltre a concerti commemorativi di ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
esatonia
eṡatonìa s. f. [comp. di esa- e tono1]. – In musica, sistema che, a differenza del comune sistema eptafonico, è fondato su una scala (temperata equabile) in sei gradi a intervallo costante di un tono intero; fu in partic. adottata...