DEBRECEN
J. G. Szilágyi
Museo Déri. - Fu creato nel 1928 con i materiali del Museo Cittadino, fondato nel 1902, e della collezione raccolta a Vienna da Frigyes Déri tra il 1912 e il 1922, Il museo [...] raccoglie solo i monumenti archeologici della città e dei suoi dintorni; il materiale classico ed egiziano proviene dalla collezione Déri, come pure gli oggetti romani che, ritrovati in prevalenza in Pannonia, ...
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Archeologo, storico, numismatico (Pomez, Pest, 1895 - Princeton 1981), prof. all'univ. di Debrecen (1927-30), poi a Budapest. Trasferitosi in Svizzera, passò poi a Princeton (USA). Socio straniero dei [...] Lincei (1962). Di vasta dottrina e brillante originalità si è occupato soprattutto del Basso Impero, e in particolare di Gallieno, di Costantino e degli Unni e si è dedicato anche alla classificazione ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] conservati ed esposti monumenti della città in questione e dei suoi più larghi dintorni. Eccezione fa soltanto il museo di Debrecen (v.) dove esiste anche una collezione egizia e una greco-romana.
In questo modo, ad eccezione dei musei nazionali, la ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] , di arditissima tecnica, della lunghezza di oltre un chilometro, ha lasciato avanzi presso l'antica Dobretae, oggi Debrecen in Ungheria. Un odeon, a Roma (Monte Giordano?) probabilmente rifacimento di quello già costruito sotto Domiziano, giacché ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] verso sud; i loro cimiteri d’epoca merovingia si trovano a est del Tibisco, a sud della linea Tiszafüred-Debrecen. Le necropoli di questo periodo possono essere suddivise in due tipologie: grandi necropoli situate nelle vicinanze dei villaggi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] ), il drago-pavone persiano, il cosiddetto šenmurv (da Kunhegyes-Bánhalma) e le raffigurazioni sciamaniche (siti di Alcsút, di Debrecen-Ondód, di Mártély). L’influenza bizantina, ormai irrilevante, si evince dalle scene d’ippodromo, dal corno dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] lungo le vie del commercio a lungo raggio, ovvero Szeged (parrocchiale di S. Demetrio, distrutta prima del 1928) e Debrecen (parrocchiale di S. Andrea, bruciata nel 1902, attestata da disegni e dai muri di fondazione), vennero costruite, nella ...
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