Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] dei consumi, ma - come ha osservato Rushdie (v., 1987; tr. it., p. 10) - con "una certa conoscenza di ciò che vuol dire essere deboli, una certa consapevolezza di come si vedono le cose dal basso e di come ci si sente stando lì, sotto, con gli occhi ...
Leggi Tutto
Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] è stata finora una comune credenza: quella secondo cui si assumeva che fosse più appetibile lo spazio offerto da uno Stato debole, in condizioni di sostanziale anarchia. In realtà, è vero l'opposto: è appetibile lo spazio offerto da uno Stato capace ...
Leggi Tutto
Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] cioè di tutte quelle condizioni che portano alla stabilità politica. In una situazione di decadenza le istituzioni politiche diventano deboli e le forze sociali forti. L'unico rimedio possibile consiste nella costruzione di nuove istituzioni forti e ...
Leggi Tutto
Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] cui è stato sottoposto in passato. Le ideologie, le risorse simboliche, il mito politico si presentano, in versioni forti o deboli, in ogni consorzio civile, ma un abisso separa il mito dell'Adamo americano dal mito ariano. Anche nel primo ci sono ...
Leggi Tutto
PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] trincerato del nord era destinato a rinforzare i punti più deboli e più esposti dalle antiche fortificazioni e a mettere Saint- movimento comunale. Non già che la borghesia vi fosse debole; essa era anzi organizzata in sei corporazioni (drappieri, ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] si è presentato come un pioniere, P. Burke, ha valorizzato quelli che ha chiamato "i punti forti e i punti deboli" della storia delle mentalità (1987), alla quale riconosce tre principali caratteristiche: l'accento posto sulla preminenza dei punti di ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] ad altre sostanze. Queste soluzioni erano distillate o bollite nell'aceto, il solo acido conosciuto dagli Antichi, per ottenere acidi deboli con cui si decapavano o si coloravano i metalli.
Nei testi alchemici l'acqua forte è oggetto di una vasta ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] cattolicesimo: il compito dello Stato era la giustizia sociale e quindi, suo obiettivo primario, la protezione dei soggetti più deboli», G. Baget Bozzo, Cattolici e democristiani, Milano 1994, p. 56.
158 G. Baget Bozzo, Costituzione e politica, in G ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] la resistenza della specie e consentendo la trasmissione di debolezze congenite. Vivono più uomini, ma sono più deboli, meno resistenti, meno equilibrati, ecc. La controversia è insolubile. Altro esempio: per certi esperti, stiamo sprecando ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] della loro posizione sociale subordinata. Ad assumere il ruolo di vittima sono in genere le categorie più deboli (donne, bambini, anziani, malati) e socialmente discriminate (minoranze etniche e religiose, perseguitati politici, nonché appartenenti a ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...