Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] in una gomma, oggetto al centro del romanzo cui dà titolo (Morrisette 1953, p. 294). Questa rete intertestuale, fatta di deboli e degradate tracce mnestiche, sottolinea la distanza dal mito di questa narrativa oggettuale, anche se non manca un tratto ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] della gravitazione (➔) è invariante per trasformazioni locali delle coordinate dello spazio-tempo, le interazioni elettromagnetiche e deboli risultano invarianti per trasformazioni locali su variabili interne associate al gruppo SU(2)×U(1), quelle ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] poter perdere il controllo di fronte agli estranei considerati come pericolosi, critici e giudicanti, o alla convinzione di essere deboli di salute e perciò bisognosi di costante supporto medico (Beck-Rush 1975; Beck 1976; Beck-Emery 1985). Un altro ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] ), s. per trasformazione di parità (o s. P, l'invarianza per inversione del segno delle coordinate spaziali, violata dalle interazioni deboli), s. per inversione del tempo (o s. T, l'invarianza di una legge fisica per inversione del segno della ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] : l. le cui molecole sono polari, cioè hanno un momento elettrico, o sono capaci d'interagire tramite legami chimici deboli, quale il legame idrogeno; lo studio di tali l. è piuttosto complesso per la complessità del potenziale intermolecolare, ma ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] mobili minuti o grossolani e si effettua sia sui terreni poco inclinati, sia su tutto il versante di un monte: è assai debole se la pendenza del terreno è minima o massima; si accresce invece con le pendenze medie. Si viene comunque a originare una ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] più usato per la c. è il cosiddetto sale da cucina, cioè il cloruro di sodio; esso esercita una debole azione batteriostatica, cioè inibisce o limita lo sviluppo dei germi disidratando le cellule batteriche (attraverso il meccanismo della pressione ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] Y sono di fatto diversi, quindi non devono essere trattati in modo uguale" (per es.: "le donne sono più deboli degli uomini, è un fatto; quindi devono essere discriminate", positivamente o negativamente non importa). Argomenti di questo tipo derivano ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] un corpo: v. neutroni, diffrazione dei: IV 159 f. ◆ [FNC] Fattore di forma di magnetismo debole del n.: v. neutrone: IV 157 d. ◆ [FNC] Interazioni deboli del n.: v. neutrone: IV 157 c. ◆ [FNC] Interazioni elettromagnetiche del n.: v. neutrone: IV ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] di sospetto se non di diffidenza, per la conclamata spinta inflazionistica che l'euro ha generato, colpendo duramente le classi più deboli legate a un reddito fisso medio-basso.
Dai tempi del Trattato di Roma (1957) l'Italia rappresenta un caposaldo ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...