Teoria fisica che descrive in un quadro unificato le interazioni forti e quelle elettrodeboli (➔ forti, interazioni e deboli, interazioni). Le interazioni risultano collegate a trasformazioni differenti [...] di un unico gruppo di simmetria di gauge molto grande che si realizza a energie estremamente grandi, dell’ordine di 1015-1016 GeV ...
Leggi Tutto
teoremi di fluttuazione
Luca Tomassini
Una relazione tra la reazione lineare di un sistema in equilibrio a deboli perturbazioni esterne e la correlazione temporale di fluttuazioni intorno all’equilibrio [...] o più in generale fenomeni di fluttuazione. Il teorema di fluttuazione-dissipazione è stato stabilito nel 1951 da Herbert B. Callen e Theodore A. Welton e costituisce un ponte tra la meccanica statistica ...
Leggi Tutto
conservazione
conservazióne [Der. del lat. conservatio -onis, "atto ed effetto del conservare", dal part. pass. conservatus di conservare (→ conservativo)] [FSN] C. della corrente vettoriale: v. interazioni [...] deboli: III 244 c. ◆ [RGR] C. del moto relativistico: v. gravitazionale, moto relativistico: III 90 e. ◆ [FSN] C. del numero leptonico di sapore e totale: v. leptonico, numero: III 402 a, 403 a. ◆ [RGR] C. nello spazio-tempo curvo: v. relatività ...
Leggi Tutto
struttura sopramolecolare
Danilo De Rossi
Entità chimica (anche detta supramolecolare) costituita da un aggregato di diverse specie molecolari legate fra loro da interazioni non covalenti. Queste interazioni, [...] più deboli dei legami covalenti (presenti invece nei legami molecolari) e reversibili, includono legami idrogeno, forze di van der Waals, forze idrofiliche, effetti elettrostatici, interazioni di coordinazione con metalli e interazioni π-π. Le ...
Leggi Tutto
Sigla di Grand Unified Theory, che qualifica nozioni ed enti che compaiono nelle teorie di grande unificazione o anche le teorie medesime (tentativi di unificare la trattazione delle interazioni elettrodeboli [...] e delle interazioni forti; ➔ deboli, interazioni; forti, interazioni). ...
Leggi Tutto
Numero quantico additivo, conservato nelle interazioni forti ed elettromagnetiche, introdotto nel 1964 da J. Bjorken e S.L. Glashow e ripreso da Glashow, J. Iliopoulos e L. Maiani nel 1970 nello studio [...] delle interazioni deboli. ...
Leggi Tutto
Z
Z 〈zèta〉 [Forma maiusc. della lettera z] [ALG] Z è il simb. dell'anello dei numeri interi relativi. ◆ [FAT] Simb. del numero atomico di un elemento. ◆ [FSN] Simb. (anche Z0) del bosone intermedio che [...] media le interazioni deboli da corrente neutra: v. Z, particella. ◆ [MTR] Simb. del pref. metrologico SI zetta- (o zepta-). ◆ [ANM] Z di Riemann: lo stesso che funzione zeta (←) di Riemann. ◆ [FSD] Centro Z: tipo di centro di colore, indicato anche ...
Leggi Tutto
elettrotecnica
elettrotècnica [Comp. di elettro- e tecnica] [FTC] [EMG] Disciplina tecnica che si occupa essenzialmente delle applicazioni pratiche dei fenomeni elettrici. Taluni distinguono la tecnica [...] delle correnti forti e di bassa frequenza (o e. vera e propria) dalla tecnica delle correnti deboli e di alta frequenza, facente capo, quest'ultima, a diversi settori: tecnica delle telecomunicazioni, radiotecnica e, generic., elettronica. La parte ...
Leggi Tutto
ondulatore
ondulatóre [Der. del fr. ondulateur] [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, altra denomin. delle macchine dinamoelettriche convertitrici di corrente continua in corrente alternata oppure, più modernamente, [...] aventi la stessa funzione e detti più comunem. invertitori: v. elettronica di potenza: II 360 c. In partic., per gli o. deboli e forti, v. sincrotrone, luce di: V 236 e. ◆ [MTR] [EMG] Altro nome, peraltro poco usato, di amperografi, voltgrafi e altri ...
Leggi Tutto
Fisica
L’identificazione di interazioni diverse nell’ambito delle teorie unificate, cioè le teorie dei campi che interpretano interazioni diverse come manifestazioni differenti di una stessa interazione [...] ) a diverse manifestazioni di un’unica forza. Alcuni fatti come, per es., la diversa intensità delle forze elettromagnetiche, deboli e forti, e il comportamento molto diverso che, rispetto a esse, mostrano i quark e i leptoni, sembrano ostacolare ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...