MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] sarebbe stata la Romagna, formalmente sotto il dominio pontificio, concretamente governata da piccoli signori sempre più deboli e appetita dalle maggiori potenze italiane come corridoio di importanza strategica primaria per collegare la pianura ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] un ampio attivo sia di parte commerciale sia di parte corrente. La domanda interna è rimasta invece sostanzialmente stagnante: la sua debole variazione (0,6%) ha comunque favorito la discesa del tasso di inflazione che si è portato su uno dei livelli ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] .
Se dei due termini di una coppia uno è sempre il termine forte o indipendente, l'altro è sempre il termine debole o dipendente, ciò dipende dal fatto che i due stati di cose designati dai due termini non sono esistenzialmente rilevanti allo stesso ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] è una delle fasi meno conosciute e studiate della sua vita. La saggistica risorgimentale, sempre alla ricerca di prove della debole fibra morale del M., lo ritrasse come un gaudente intento solo a sperperare le proprie sostanze e quelle della moglie ...
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Nazionalsocialismo
Massimo L. Salvadori
La follia del primato di una razza
Il nazionalsocialismo, comunemente detto nazismo, fu il movimento a capo del quale Adolf Hitler conquistò il potere in Germania [...] sul dominio della razza ariana, sulle naturali gerarchie e quindi sulla sottomissione delle masse ai capi, degli elementi più deboli ai più forti, dei lavoratori ai padroni, delle razze e delle classi inferiori a quelle superiori, alla cui cima ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] e Parlamento – è più forte, anche se due di essi, la Corona e gli alti gradi, sono meno deboli degli altri. Ma di fatto deboli sono tutti. Lo sono perché scontano l’effetto degli errori militari compiuti nelle campagne precedenti (errori che, fra l ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] fascista, 15 giugno 1931). L’esperienza durò fino al 19 agosto 1932: lotta alla crisi economica, consolidamento dei deboli organismi di partito, organizzazione di eventi eclatanti come la prima fiera irpina del giugno 1932 alla presenza dei principi ...
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CAPRA, Alfonso
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza, nel 1562, dal conte Girolamo di Giovanni e dalla nobildonna Beatrice di Domenico Almerico. Ebbe due sorelle, Isabella e Altadonna, quest'ultima sposa a [...] : di fronte all'estmdersi dell'epidemia - fa presente in una lettera dell'11 giugno 1610 il provveditor generale - "le cernide sono deboli sopra modo e quanto più spesso si mutano, tanto maggiore è la quantità che ne cade de amalati, per non esser ...
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ANTONIA, regina di Sicilia
Silvano Borsari
Figlia di Francesco del Balzo duca d'Andria e di Margherita, del ramo degli Angiò di Taranto, sposò Federico IV di Sicilia il 26 nov. 1373, a Messina.
Il matrimonio [...] ., colpita da una febbre fortissima morì dopo alcuni giorni, il 23 gennaio. La sua morte spezzò definitivamente i già deboli legami politici stabiliti tra Giovanna I e Federico, per cui quest'ultimo si volse nuovamente all'amicizia viscontea.
Fonti e ...
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Olivares, Gaspar de Guzman conte-duca di
Olivares, Gaspar de Guzmán conte-duca di
Politico spagnolo (Roma 1587-Toro, Zamora, 1645). Figlio dell’ambasciatore spagnolo presso la Santa Sede, fu nominato [...] in circolazione di moneta di basso conio e l’ulteriore indebitamento pubblico attraverso l’emissione di titoli sempre più deboli. A determinare la sua caduta sopraggiunsero infine le sconfitte militari nella guerra dei Trent’anni. Nel 1640 si ebbe ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...