CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] nel corso dell'XI secolo, il movimento delle paci di Dio, avviato dalle autorità religiose e inteso a proteggere i più deboli, che imponeva giuramenti collettivi a tutela della pace.
Per quanto riguarda invece il caso italiano, come abbiamo visto, il ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] segno di comunione. Anzi, in 1 Corinzi 8 permette il consumo delle carni immolate agli idoli purché non si dia scandalo ai più deboli. Come si conciliano queste due versioni? Ci sono diverse opinioni tra gli esegeti. Dato che anche in Atti 21, 20-25 ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] si accinge, come un viandante inesperto, lungo una strada inesplorata, dove non sono visibili impronte umane, ma solo deboli indizi lasciati dagli scrittori precedenti, fra i quali egli deve scegliere le parti adatte «per farne un corpo organico ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] ricerche di laboratorio sulle frontiere delle interazioni tra luce, materia ed elettricità, approdando all'osservazione di deboli luminescenze nell'aria presente in globi di vetro elettrizzati per strofinio. Accanto alla radiazione luminosa era poi ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] della vita della società segreta. "La conoscenza, la religione, la morale, il partito in fase giovanile è spesso ancora debole e bisognoso di protezione, e perciò si nasconde" (ibid.). In qualche caso, infine, una società si costruisce come segreta ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] sovietico. In Italia si ebbe l'avvento del fascismo. In Germania il regime monarchico fu rimpiazzato da una debole forma di governo repubblicano, che si rivelò incapace di affrontare le conseguenze sociali ed economiche della guerra. Le istituzioni ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] spesa pubblica (e di riduzione, quindi, dell’area di intervento del welfare) e un’attenzione alle fasce sociali più deboli. Schröder, anche senza rifarsi alla scelta comunitaria, ricalcava in parte quei modi e quei temi, accentuando soprattutto la ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] manca degli strumenti ma anche della volontà di ordinare a un questore di schiacciare la mafia. È una forma di governo 'debole', la cui azione deriva dalla media di forze (gruppi di opinione e di pressione, lobbies, partiti, fazioni) diverse, e che ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] tutela esclusiva sull'artigianato in quanto attività economica debole e culturalmente degna di protezione, implica sul il legislatore costituente a tutelare le "situazioni produttive deboli", ma nella ricerca esplicita di un profilo promozionale, ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] 'possiede' per sé. Ma in entrambi i casi, il garante del pluralismo resta il relativismo culturale (e la ragione debole), non certo sottratto alla seduzione del decostruzionismo e della rinuncia al senso della storia, mentre riemerge tra i portatori ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...