Guerre che si combatterono tra gli Arabi e gli Israeliani tra il 1948 e il 1973. La prima trovò la sua maggiore premessa nel rifiuto da parte araba di accettare la spartizione della Palestina decisa dalle [...] ) gli eserciti di Egitto, Siria, Transgiordania, Iraq e Libano invasero il territorio dello Stato ebraico. Malgrado le ancora deboli strutture del proprio esercito, Israele respinse le forze nemiche e invase la penisola del Sinai. Si pose fine alle ...
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Cavalleria
Jean Flori
La cavalleria nacque intorno all'anno Mille in seguito alle trasformazioni sociali e politiche dell'epoca feudale, all'accresciuto ruolo dei castelli e dei guerrieri che li abitavano, [...] disertare, a non temere la morte e a non darsi alla fuga in battaglia.
Il servizio della Chiesa e dei deboli, delle vedove e degli orfani costituisce un altro aspetto dell'etica cavalleresca derivato dall'antica missione reale ricordata, al momento ...
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(ted. Schlesien; ceco Slezsko; pol. Śląsk) Regione storica dell’Europa centrale (50.000 km2 ca.), priva di confini naturali ben definiti, compresa per la maggior parte nell’alto bacino dell’Oder e in misura [...] germanizzazione ebbe inizio nel 13° sec., quando i vari centri della regione erano retti da principi originari della famiglia dei Piasti. Essendo deboli i legami con la Polonia, la S. rimase a lungo oscillante fra il regno di Boemia e la Polonia, e i ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] i paesi di nuova indipendenza dall'intrusione delle superpotenze, offrendo nello stesso tempo anche agli stati più deboli un'infrastruttura atta a promuovere e garantire una loro valida presenza politica sulla scena internazionale. I precedenti ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] , ma afflitte da preconcetti, schematismi ideologici, intolleranza per le posizioni degli avversari, quindi per lo più deboli nelle basi strettamente scientifiche e sostanzialmente incapaci di comprendere appieno, nel caso del Risorgimento, l’intima ...
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Costa d'Avorio
Costa d’Avorio
Stato dell’Africa occid., affacciato sull’Atlantico, cap. Yamoussoukro, centro principale Abidjan. Coperta da foreste nel Centro-Sud e da savana nel Nord, la C.d’A. è assai [...] la costituzione di regni accentrati: nel 17°-18° sec. Gyaman, Sanwi e Anyi-Ndenye, influenzati dall’Asante. Più deboli le formazioni politiche baule e dell’Ovest. A inizio Settecento i francesi tentarono, senza successo, di insediarsi ad Assini ...
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Stato dell’Africa orientale. È compreso fra il Ruanda (a N) la Tanzania (a E e a SE) e la Repubblica Democratica del Congo (a O), da cui lo separa il tratto della fossa tettonica centroafricana occupato [...] coperti da savane. Il clima, per quanto a una latitudine equatoriale, risulta mitigato dall’altitudine ed è caratterizzato da deboli escursioni termiche. Le precipitazioni sono moderate (da 700 a 1500 mm annui), con stagione secca da giugno ad agosto ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Africa centrale. All'ultimo censimento, effettuato nel 1988, la popolazione risultava pari a 2.688.426 ab., ma l'elevato tasso di accrescimento [...] , che secondo una stima del 2005 era cresciuta di oltre il 48% rispetto al dato censuario (4.038.000 ab.). Deboli rimangono gli indicatori socioeconomici: la mortalità infantile è ancora alta (91‰ nel 2005), bassa la speranza di vita alla nascita ...
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Figlio (m. 915) di Adalberto I, sposò Berta, figlia di Lotario II e vedova di Tebaldo di Provenza; successe al padre nel marchesato (884). Parteggiò per lo zio, l'imperatore Guido di Spoleto, contro Berengario [...] che fece incoronare a Pavia (12 ott. 900): ma l'abbandonò presto, per schierarsi di nuovo tra i fautori di Berengario, seguendo la tipica politica mutevole dei grandi feudatarî italiani, nel periodo dei deboli re d'Italia, spesso loro creature. ...
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Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo, si sottometteva all’autorità di un’altra, detta senior (fr. suzerain), promettendogli [...] sociale elevata, grazie alla caratterizzazione in senso militare. In tal modo il v. si distinse, nel contesto altomedievale di deboli istituzioni pubbliche, tra i legami di dipendenza tra uomini (le accomendationes del regno franco del 7° sec.). La ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...