Gli sviluppi della repubblica dell'Austria tedesca verso uno stato autoritario su fondamenti conservatori-clericali (èra Dollfuss e Schuschnigg) parvero, in qualche momento, aprire sia pur deboli possibilità [...] , dell'ideologia social-nazionalista, la confisca dei beni della casa promulgata dai nazisti fecero dileguare le ultime deboli speranze nei residui circoli monarchici (alta aristocrazia, alcuni elementi dell'alto clero, capi militari della defunta ...
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Ali Alula
Ras etiopico (n. ca. 1819-m. ca. 1866). Membro della dinastia oromo del Yajju, in passato musulmana, ancora minorenne divenne reggente d’Etiopia (1831) e ras del Begemeder. Controllò deboli [...] imperatori e combatté l’autonomia dei signori provinciali. Cristiano, fu accusato di simpatie islamiche. Sconfitto nel 1853 dal genero Kasa, futuro Teodoro II, si ritirò nel Wollo ...
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imperialismo
Massimo L. Salvadori
La politica di espansioni e di dominio delle grandi potenze
Per imperialismo si intende in generale l'orientamento di uno Stato a estendere il proprio dominio su Stati [...] vista dottrinale l'imperialismo poggia sull'idea che i popoli più forti abbiano il diritto di imporsi su quelli più deboli. In particolare, il termine imperialismo è divenuto corrente a partire dagli ultimi decenni del 19° secolo per indicare ‒ nel ...
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Nei testi orientali antichi, una particolare classe sociale, simile probabilmente ai ‘rifugiati’ da terre straniere. Si tratta di gente particolarmente esperta nell’arte bellica, che negli Stati saldamente [...] retti è controllata e sottoposta a servizio, mentre in quelli più deboli costituisce un costante elemento di perturbazione. ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] violenza, e il perdono sia molto più virile della punizione".
Nel pensiero di Gandhi gli Indiani, che erano i più deboli, dovevano trovare la strada più giusta per ottenere la loro libertà e solo ricorrendo alla non-violenza avrebbero avuto ragione ...
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genocidio
Pier Paolo Portinaro
Un crimine contro l’umanità
Dei termini del lessico politico, genocidio è tra i più inquietanti, poiché designa fenomeni che la ragione umana fatica a comprendere. Genocidio [...] Suscita però critiche il fatto che gli strumenti di cui dispone la comunità internazionale per contrastare il genocidio siano molto deboli. Dall’entrata in vigore della Convenzione una gran quantità di genocidi ha avuto luogo nel mondo, senza che per ...
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Gle-Gle
Re del Dahomey (m. Abomey 1889), regnò dal 1858 al 1889. Succeduto al padre, Ghezo, ne proseguì la politica. Si impegnò con alterni successi contro gli yoruba (➔ Abeokuta) e cercò di contenere [...] l’invadenza inglese e specialmente della Francia, contro cui tentò di sfruttare le deboli ambizioni portoghesi, ma che nel 1883 stabilì il protettorato su Porto Novo e occupò Cotonou. Poco prima di morire devastò Porto Novo. ...
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Stratego della lega Etolica (203 a. C.). Fu nemico dei Romani e alleato di Antioco III di Siria, che dopo la sconfitta delle Termopili (191) seguì in Siria. Tornò qualche anno dopo in Etolia, e fu ancora [...] stratego (181 e 173); ma la sua avversione ai Romani ebbe sempre più deboli effetti. ...
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Mazzini, Maria
(nata Drago) Madre di Giuseppe (Genova 1774-ivi 1852). Dal matrimonio con Giacomo Mazzini (1796) nacquero quattro figli: Rosa, Antonietta, Francesca e Giuseppe, che fu il suo prediletto [...] forti influssi giansenistici, che consolidarono in lei una morale severa e intransigente e una sollecitudine per i deboli che tanta parte ebbe, assieme all’insofferenza per qualunque manifestazione di arroganza, nella formazione della personalità ...
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MILLELIRE, Domenico
Guido Almagià
Medaglia d'oro della R. Marina sarda, nato a La Maddalena nel 1761, ivi morto il 14 agosto 1827. Dedicatosi alla carriera marinara, nel 1793, conseguì il grado di nocchiere. [...] l'Isola di S. Stefano e Napoleone, protetto da una flottiglia, diresse il fuoco di due potenti obici contro le deboli posizioni della Maddalena, al M. fu affidata la rischiosa impresa di porre a Punta Teggia due cannoni, che potessero controbattere ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...