CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] . Anche se aveva dimostrato una certa comprensione per la situazione sociale dei contadini, cercando di tutelare i socialmente deboli con vari provvedimenti, come per esempio le leggi contro l'usura del 1524 (il cui autore era però probabilmente ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] religione, mi sono pur sempre mostrato affezionatissimo al governo, per i sudditi del quale ho costantemente dedicate le deboli mie sostanze e le forze e la vita". Tuttavia non scese mai a carezzare esplicitamente proposte politiche concrete ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] Indice il De ingeniorum moderatione in religionis negotio, ma non vi riuscì e nemmeno fece stampare le proprie deboli Osservazioni critiche in proposito; licenziò invece alle stampe la propria vecchia replica alle tesi muratoriane sulla corona ferrea ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] di quelle forze politiche del regno ostrogoto e ariano che, pur osteggiando l'autorità di quest'ultimo, erano troppo deboli per potersene liberare senza un aiuto esterno.
E. intrattenne rapporti di amicizia col clero africano, ben più esposto alle ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] nudi, la scomparsa delle stigmate si sarebbe prestata a «false e affrettate interpretazioni», e a «scandalo per i deboli». Meglio lasciar credere che le piaghe fossero ancora al loro posto, senza avventurarsi in una delucidazione «per tanti motivi ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] garantire allo Stato nessun vantaggio e solo assicurare la permanenza nella povertà di ampi settori della società già deboli e determinare la pauperizzazione di categorie un tempo privilegiate.
Giudizi severi, e neppure del tutto giustificati. I. XI ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di Castro e intimò ai Barberini di presentarsi per dare spiegazioni. Le accuse erano grossolane e giuridicamente infondate e deboli: si concentravano sull'arricchimento dei parenti del papa, cosa di cui i Pamphili avevano fornito a loro volta un ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] e s'adopera perché altrettanto facciano i fratelli. Da un lato sa che, in "vertenze di tal genere", alla lunga i più deboli ci rimettono, dall'altro soprassiede per ingraziarsi il duca. È il patrocinio di questo che può favorirlo a Roma, ove il G ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] parte delle Instituzioni di meccanica, d'idrostatica, d'idrometria e dell'architettura statica, e idraulica (Milano 1777), parvero deboli già ai contemporanei. Il dibattito sul duomo di Milano fu riassunto da E. Pini nel dialogo Delle cupole (in ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] e indusse B. XI, preoccupato di non sconfessare la politica di Bonifacio, ma anche di non aggravare la sua già tanto debole posizione rinfocolando l'aggressività dei Colonna, a un tentativo di compromesso. Con una bolla del 23 dic. 1303 egli liberò i ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...