MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] Eccles) s'inscrivono in un orientamento generalmente monistico, con varie gradazioni che vanno da forme ''forti'' a forme ''deboli'' di materialismo.
Risalgono innanzitutto a E. Mach (19002) e B. Russell (1921) i primi rilevanti tentativi di definire ...
Leggi Tutto
(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] (muscolarizzazione tardiva); l'eccessiva azione di spinta esercitata dagli organi endoperitoneali sui forami di Bochdalek (aree deboli del diaframma in via di sviluppo); l'anormale ed eccessiva persistenza di tessuto polmonare all'interno dei ...
Leggi Tutto
Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] istinti e delle pulsioni (blocco, congestione, canalizzazione, scarica ecc.), le stimolazioni della corteccia cerebrale con deboli scariche elettriche consentirono in effetti di compiere le prime mappature del sistema nervoso centrale, individuando ...
Leggi Tutto
Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] perciò è preferibile riservare le scarse risorse disponibili per le cure alle persone in piena efficienza e trascurare i deboli; si correrebbe in tal modo il rischio, non solo teorico, di introdurre nell'assistenza e nella convivenza civile criteri ...
Leggi Tutto
Eugenica
Bernardino Fantini
L'eugenica, o eugenetica, è la teoria che si propone di ottenere un miglioramento della specie umana attraverso le generazioni, in modo analogo alle selezioni applicate agli [...] di Hitler viene promulgata una legge per la sterilizzazione eugenica, molto più rigida di quella americana, che colpisce i deboli di mente, i ciechi, gli schizofrenici, gli epilettici, gli alcolizzati e i portatori di deficienze fisiche. I medici ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] di Mantegazza, nei quali la selezione naturale era definita come capace di portare «i pochi forti [a guidare] i molti deboli; i pochi intelligenti, [a governare] le turbe dei poco intelligenti» (Igiene del nido, 1877, p. 75). Salti di questo tipo ...
Leggi Tutto
Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] sfruttati per raccogliere dati sullo stato di salute dell'organismo. A parte le sorgenti bioelettriche che creano deboli campi elettrici intorno al corpo (dovute, per es., ai potenziali e alle correnti intercellulari), la principale fonte ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] valore sociale e il D. fu sempre attivo nelle iniziative di sostegno e di protezione degli strati più deboli della popolazione. Lavorò molto, come assessore alla istruzione inferiore, in favore delle istituzioni scolastiche. Anche al Parlamento ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] gt;(3-4)∙10−15 m; si tratta, dunque, di forze a breve raggio di azione. Le forze coulombiane invece, pur essendo più deboli, decrescono così lentamente al crescere di r da far sentire il loro effetto anche a distanze assai maggiori (esse sono forze a ...
Leggi Tutto
scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] di misura, l’unificazione di teorie generali come il campo, la meccanica quantistica, la gravità, le interazioni forti e deboli. Caduto il principio della semplicità e costanza della natura, i linguaggi della matematica si sono modellati sul criterio ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...