Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] sviluppata di quella dei soggetti che vivono al livello del mare, il che permette ai primi di essere esposti a una debole pressione parziale di ossigeno e di realizzare, malgrado ciò, un importante lavoro meccanico. In questo caso si può definire l ...
Leggi Tutto
Strutture antigeniche di tipo proteico presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici. Furono scoperti nel 1900 da K. Landsteiner. Attualmente sono state individuate [...] è stato identificato da un siero specifico anti-d. Probabilmente il gene d è amorfo o il suo prodotto è un antigene debole, quindi non in grado di stimolare la formazione di anticorpi. L’originale antigene Rh in questa terminologia è chiamato D ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] sembrerebbe che, oltre all'azione della proteinasi, il semplice trattamento alcalino sia sufficiente a rompere i legami deboli nell'ambito della proteina basica originale. Qualunque sia la spiegazione, è facile concludere che, se i determinanti ...
Leggi Tutto
Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] un enzima idrolizzante, l'acetilcolinesterasi (AChE), capace di scindere il trasmettitore acetilcolina in colina, che ha un'azione debole, e acido acetico. Questa reazione avviene ad alta velocità, e perciò l'azione del trasmettitore viene meno, in ...
Leggi Tutto
DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] delle Genealogie') la cronaca familiare stesa dal rabbino Aḥīma‛aṣ di Oria nel 1054. Ipotesi e congettura suggestive ma deboli, poiché implicherebbero una tacita e non convincente assimilazione di D. a Shabbĕtay (I) padre di Ester andata sposa a ...
Leggi Tutto
Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] poter perdere il controllo di fronte agli estranei considerati come pericolosi, critici e giudicanti, o alla convinzione di essere deboli di salute e perciò bisognosi di costante supporto medico (Beck-Rush 1975; Beck 1976; Beck-Emery 1985). Un altro ...
Leggi Tutto
D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] abolizione delle scene terrificanti dalle proiezioni cinematografiche, ritenendo che quegli spettacoli potessero scatenare in personalità più deboli particolari forme psicopatiche.
A seguito del terremoto che sconvolse la Sicilia nel 1908 e, tre anni ...
Leggi Tutto
Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] di amplificatori a valvole termoioniche, tale strumento permette una fedele registrazione dei processi più rapidi e dei potenziali più deboli; i tubi a gas (idrogeno o neo) sono particolarmente indicati per le ricerche in bassa frequenza, quelli a ...
Leggi Tutto
OLIGOFRENIA
Alberto GIORDANO
Il termine oligofrenia (dal greco ὀλίγος "poco" e ϕρήν ϕρενός, "mente"), o deficienza mentale, è usato per indicare uno sviluppo mentale inferiore alla norma, presente alla [...] in senso ora positivo, ora negativo. È stato però notato che se la tendenza a delinquere è relativamente frequente in deboli di mente non educati, essa diminuisce assai in coloro che han fruito di una azione ortopedagogica. Anche in questo caso ...
Leggi Tutto
Meteoropatia
Umberto Solimene
Con il termine meteoropatia si indica quel complesso di sintomi o reazioni patologiche che si manifestano in stretta e abituale correlazione cronologica e causale con [...] graduale della temperatura, diminuzione lenta e continua della pressione atmosferica, banchi di nebbia sparsi, venti deboli, umidità relativa elevata con ionizzazione positiva dell’aria. Questo complesso cambiamento dei fattori atmosferici può ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...