Medico e filosofo naturale (Colchester 1540 - Londra 1603). Compiuti gli studî a Cambridge, a trent'anni si trasferì a Londra dove divenne medico di fama. In vita pubblicò solo il fortunato De magnete, [...] due, uno fluido e uno consistente. Al primo, cui G. attribuisce il carattere materiale della realtà fisica, ineriscono virtù deboli, alla terra quelle "prepotenti" e nobili (o formali): i corpi derivati dall'acqua (ambra, gemme) saranno capaci di ...
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Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] precoce di ischemia cardiaca.
La fMCG è l'applicazione della MCG allo studio del cuore fetale. I segnali sono più deboli di circa due ordini di grandezza, e richiedono l'uso di tecniche di analisi di segnale molto avanzate, quali reti neuronali ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] adhesivity viene ritenuta da Kojima e Sakai (v., 1964) fattore di rilievo per la formazione delle metastasi, perché, essendo deboli le forze intercellulari, alcune cellule facilmente si staccano dalle altre, passano nel sangue o nella linfa e possono ...
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elettrocardiogramma a dodici derivazioni
Mauro Capocci
Importantissimo strumento diagnostico per verificare l’attività cardiaca, basato sulla registrazione dell’attività elettrica delle fibre muscolari [...] R e S rappresentano un complesso di onde ravvicinate che invece -corrispondono alla contrazione dei ventricoli: Q e S sono deboli e negative, mentre R appare sul tracciato come un alto picco positivo. Le ultime due onde sono positive e corrispondono ...
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(XIV, p. 651)
Nel quadro degli straordinari progressi che lungo tutto il 20° secolo, ma in modo particolare negli ultimi decenni, hanno potenziato le capacità della medicina di prolungare la vita, la constatazione [...] , peraltro, nuove condizioni di discriminazione tra malati, con la possibilità di forzare la volontà di quelli psicologicamente più deboli e socialmente meno garantiti. Il rischio è anche quello di una caduta di motivazione nella ricerca medica, sia ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] riduttiva sul numero dei partiti, bisogna distinguere se le influenze del s. elettorale si producono su s. partitici forti o deboli, vale a dire su s. già strutturati e consolidati storicamente, ovvero su s. ancora in fase di formazione oppure ormai ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] alla coniugazione di carica elettrica C e alla parità P, il che comporta che se P non si conserva, come nelle interazioni deboli (violazione della parità) C deve variare in modo uguale e opposto così che si conservi il prodotto CP. Si è poi trovato ...
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In anatomia, regione anteriore della coscia situata alla radice di questa. Vi corrispondono, superficialmente, la piega di flessione della coscia sul bacino e, profondamente, il canale inguinale. L’i. [...] genesi delle ernie inguinali: infatti attraverso il suo orifizio interno, o per sfiancamento della parete posteriore, veri punti deboli della parete addominale, si può avere la fuoriuscita di un viscere addominale.
L’ernia inguino-scrotale è una ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] generale della meccanica quantistica relativistica. Le particelle elementari (➔) sono soggette a interazioni elettromagnetiche (nucleari) forti, deboli e gravitazionali. Sembra assodato che la materia nucleare sia composta da quark e gluoni, soggetti ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] consenso, della possibilità di esprimerlo. In realtà le proibizioni assolute o quasi assolute dell' aborto miravano a tutelare non soggetti deboli, ma la vita umana in generale che, considerata sacra, doveva essere per il medico un bene supremo e per ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...