Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] una condizione di inferiorità. Come rimedio, più che l’aiuto, si raccomandava il commercio con opportune agevolazioni per i più deboli (secondo il motto ‘Trade not Aid’). Il rapporto presentato alla prima sessione dell’Unctad a Ginevra nel 1964 è una ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] . L’Unhcr si occupa di tutelare in tutto il mondo rifugiati, richiedenti asilo, sfollati interni e altre categorie deboli, gestendo direttamente campi di accoglienza e reperendo finanziamenti e risorse, lavorando per rendere possibile il ritorno in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] generate al di sotto dei continenti, si spandevano, sospingevano la crosta verso i margini continentali, incontravano correnti più deboli sotto gli oceani ed erano infine deviate verso il basso.
Secondo quanto riporta la storiografia, la Prima guerra ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] contrasti interni e sostituito da Julia Gillard, la quale deve convocare nuove elezioni e continua a governare con un più debole esecutivo di minoranza. Il Belgio rimane lungamente senza governo, i Paesi Bassi e la Svezia si reggono con governi che ...
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European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] politiche degli stati membri. L’insufficienza di un modello di governance basato sul coordinamento degli stati e su deboli strumenti di intervento diretto si è rivelata in modo più drammatico nel coordinamento delle politiche fiscali nazionali, che ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] al futuro suo e dell’Europa; gli altri paesi europei pensano soprattutto al passato della Germania. I paesi più deboli dal punto di vista economico-finanziario giudicano le richieste di austerità e di riforma del welfare formulate talvolta con toni ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] di Carlo Magno. La Vita Ludowici VI Grossi di Suger propone una nuova immagine del re: alleato della Chiesa, difensore dei deboli e promotore di giustizia, il sovrano francese, re cristianissimo, è re sacro e taumaturgo, verso il quale tutti hanno ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...