Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] pubblico (in particolare per settori come l’istruzione e la sanità) all’assistenza ai gruppi socialmente più deboli. Rispetto alla tradizione del welfare state, basato sulla protezione dei cittadini all’interno dei confini nazionali dei ricchi ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] e improbabile tale realizzazione, in quanto i problemi degli immigrati coincidono spesso con quelli delle fasce più deboli della popolazione autoctona. L'immigrato, quindi, può essere visto dai cittadini più disagiati come un potenziale concorrente ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] sociali, tipica della metropoli, consentiva di 'scoprire' nuove occasioni di esperienza e di azione. Proprio i legami deboli, infatti, quelli più episodici e occasionali sono il motore della conoscenza e dell'esperienza, perché sono quelli attraverso ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] che pochissimi aggettivi e al loro posto usa formule perifrastiche. I verbi si dividono in due classi: forti e deboli; si individua una distinzione di coniugazioni, sul tipo semitico, e si distinguono due modi, perfetto e imperfetto. Nello stadio ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] Čelny, Rustavi e altre) e nuovi villaggi.
Già alla fine degli anni Cinquanta si sono evidenziati anche i punti deboli di una tale colossale attività edilizia: la monotonia e l'uniformità dei nuovi quartieri, la banalità dei progetti-tipo delle ...
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La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi [...] e il dolore per la "patria" misconosciuta ed offesa, e - come si disse - non saputa abbastanza difendere da governi deboli, "rinunciatarî", il risultato era l'avvento di regimi dittatoriali, o, come si disse con termine nuovo, "totalitarî", e cioè ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] della Chiesa cristiana, la sempre maggiore consapevolezza delle proprie inesauribili risorse, la sempre più chiara visione dei punti deboli del paganesimo e dell’impero, la sempre più complessa coscienza del problema dei rapporti con lo Stato. E ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] spesso avviene nella società umana, potrebbe portare a una popolazione fatta di individui singolarmente molto efficienti, ma collettivamente deboli come specie. Anche questo è tuttavia un aspetto che pone, se non altro, degli interrogativi, in quanto ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] , che durò fino al 1972. L'intendimento di questa sezione era di mettere in luce i principali punti deboli della base ecologica della conservazione a livello mondiale, attraverso un esame e una classificazione della distribuzione dei restanti ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] ciascun punto del fronte d'onda fossero troppo deboli per essere rilevate in punti lontani dalla tangente comune ragionevole attribuirle la frequenza più piccola, mentre al 'debole' violetto andava assegnata la frequenza massima. Questa corretta ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...