Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] dall'interno di un superconduttore: negli anni Trenta, Walter Meissner e Robert Ochselnfeld avevano infatti mostrato che campi magnetici deboli non penetrano all'interno di un superconduttore ideale (che oggi diremmo di tipo I). In realtà, in una ...
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Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] (circa 1/12 del diametro lunare) in prossimità dell'Orsa Maggiore e apparentemente vuota. La conclusione è che quasi tutte le deboli galassie presenti nell'area hanno redshift fra 2,5 e 3, il che significa che si sarebbero formate quando l'Universo ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] visibile proveniente da una stella distante nel piano della nostra Galassia è attenuata anche di 20 magnitudini (cioè 108 volte più debole di quanto non sarebbe in assenza di polvere interstellare), mentre a una lunghezza d’onda di 2 μm la radiazione ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73)
Giorgio FEA
Giuseppe CENA
Giuseppe ROMANO
Si suole oggi suddividere in quattro grandi sezioni: la meteorologia descrittiva, che si occupa dell'osservazione, descrizione [...] generale delle correnti è discendente, mentre la nube entra in disfacimento (queste fase è accompagnata da precipitazioni deboli).
In termodinamica sono stati fatti tentativi per studiare le trasformazioni delle masse in ascesa con rimescolamento con ...
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FOTOELASTICITÀ (App. I, p. 613)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Fotoelasticità spaziale. - La fotoelasticità spaziale si propone di determinare lo stato elastico di un solido qualsiasi comunque sollecitato. [...] uno scheletro stabile di molecole unite da legami forti, i cui vani sarebbero riempiti da macromolecole (micelle) a legami deboli: a temperatura ordinaria la rigidità è data dal complesso, a temperatura elevata il materiale compreso nei vani fonde e ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] attraverso il cavo transatlantico. Dopo aver percorso diverse migliaia di miglia, i segnali ricevuti attraverso questa linea erano estremamente deboli e non erano in grado né di attivare i relè tipici dei ricevitori Morse, né di lasciare una traccia ...
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sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] S. d'urto differenziale, parziale e totale: v. neutroni, diffusione anelastica dei: IV 168 a, b. ◆ [FSN] S. d'urto dovute a forze deboli e a forze forti: v. sezione d'urto di collisione: V 186 c, 185 e. ◆ [FSN] S. d'urto efficace di assorbimento, di ...
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corona
coróna [Der. del gr. koròne, lat. corona, ornamento per il capo] [GFS] C. atmosferica: fenomeno ottico atmosferico che si presenta come una serie di cerchi biancastri formanti un'aureola intorno [...] , simile a quella del Sole: v. atmosfere stellari: I 269 d. ◆ [EMG] Effetto c., o scarica a c.: carica elettrica debolmente luminosa che si manifesta nell'aria immediatamente vicina a un conduttore a tensione relativ. alta: si produce un effluvio il ...
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nebulosa
nebulósa [Lat. nebulosa, f. dell'agg. nebulosus, da nebula "nube"] [ASF] Denom. di oggetti astronomici estesi e diffusi, dall'aspetto di nube brillante od oscura, classificati già nel lontano [...] oscure. Gli antichi astronomi ritenevano che fossero spazi "vuoti di stelle"; si tratta in realtà di deboli condensazioni di materia non irraggiante, distribuite nel piano della Galassia e, più numerose nella direzione delle costellazioni ...
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scarica In fisica, fenomeno per cui si disperde o viene asportata o comunque si neutralizza la carica elettrica posseduta da un corpo elettrizzato o immagazzinata in esso. La corrente dovuta alle cariche [...] produce nel dielettrico, s. dis;ruptiva, o anche s. distruttiva. Se finalmente il mezzo è un cattivo dielettrico, cioè è debolmente conduttore, la s. avviene molto lentamente, senza fenomeni vistosi e con un certo carattere di continuità (s. lenta o ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...