stabilizzatore
stabilizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di stabilizzare (→ stabilizzante)] [LSF] Apparecchio, dispositivo o sostanza che ha la capacità di rendere stabile o più stabile qualcosa; [...] solido) in modo da mantenere a un valore costante la tensione d'uscita. (b) S. di tensione alternata:per correnti deboli si usano s. elettronici concettualmente simili a quelli per tensioni continue (v. sopra) mentre per correnti intense si usano s ...
Leggi Tutto
smagnetizzazione
smagnetizzazióne [Der. di magnetizzazione con il pref. negativo s-] [EMG] L'annullamento, o quanto meno la riduzione, della magnetizzazione di un corpo; può essere spontanea oppure provocata. [...] che il campo magnetizzante ha cessato di agire, si ha una molto lenta s. spontanea nel tempo, dovuta al debole disordine via via introdotto dall'agitazione termica nella disposizione dei momenti magnetici molecolari ordinati nei domini e sottodomini ...
Leggi Tutto
In fisica, termine originariamente introdotto per indicare genericamente particelle elementari di massa intermedia tra quella dell’elettrone e quella del protone; il nome è stato poi dato, specificamente, [...] 1,2∙10−8 s e decadono secondo vari processi, con formazione di m. π e μ. Il m. K0 esiste in due stati, K0S e K0L (➔ deboli, interazioni), con vite medie diverse, la più breve di 0,89∙10−10, la più lunga di 5,18∙10−8 s.
Il m. η, particella neutra ...
Leggi Tutto
Suono, formazione del
Andrea Frova
Il suono è la sensazione che si manifesta a livello cerebrale allorché un'onda di pressione ‒ ossia il propagarsi di un'alternanza di alta e bassa pressione ‒ incide [...] . Con il foro chiuso, il clarinetto suona nel registro detto di chalumeau, caratterizzato dal fatto che le armoniche pari sono deboli o assenti. Le armoniche pari sono invece presenti nel registro alto, perché l'apertura del foro di registro rende il ...
Leggi Tutto
Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] dai tre colori fondamentali: il rosso, il verde e l'azzurro. Di notte, quindi, non distinguiamo i colori, perché la luce debole non riesce a stimolare i coni. L'elevata sensibilità dei bastoncelli si può apprezzare quando si entra in una stanza buia ...
Leggi Tutto
rinormalizzazione
Emilio Picasso
Procedura che ridefinisce le costanti di natura in modo che le costanti misurate siano correttamente riprodotte. Spesso accade che le costanti, che intervengono nella [...] a quella scala. Per descrivere la procedura della rinormalizzazione nelle altre teorie, quelle che descrivono le interazioni deboli e le interazioni forti, si richiede di entrare in dettaglio nelle teorie stesse e sviluppare una matematica meno ...
Leggi Tutto
Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] del nucleo, la quale ostacola il suo ingresso e la conseguente formazione del nucleo composto, ma il deutone è un sistema debolmente legato, cioè la distanza media fra il protone e il neutrone è piuttosto grande, e pertanto in un urto periferico ...
Leggi Tutto
anèllo di collisione Macchina acceleratrice (detta anche a. di accumulazione a fasci collidenti o collider) nella quale si realizza l’urto tra particelle che viaggiano con uguale quantità di moto in [...] collisione per protoni e antiproto;ni; con questo sono stati scoperti i bosoni vettoriali intermedi, mediatori delle interazioni deboli. Sempre presso i laboratori del CERN, nel 1989 è entrato in funzione il LEP (large electron-positron collider ...
Leggi Tutto
particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari [...] leptoni (elettrone, muone, p. tau e i corrispondenti neutrini) invece risentono solo delle interazioni gravitazionale, elettromagnetica e debole. Per ogni p. esiste poi una corrispondente antiparticella, che ha la stessa massa, la stessa vita media e ...
Leggi Tutto
Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] l’analisi di alcune sostanze adatte per essere utilizzate come emulsioni fotografiche, notò che si sviluppavano deboli correnti elettriche in alcune soluzioni elettrolitiche illuminate.
L’effetto fotovoltaico è il risultato di due fasi distinte ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...