gauge In inglese, misura, calibrazione. Il termine viene usato per indicare una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. Trasformazioni di g. Nella [...] lo studio delle teorie di g. ha avuto grande importanza per la formulazione di una teoria unificata delle interazioni deboli ed elettromagnetiche. Le teorie di campo le cui equazioni risultano invarianti sotto il gruppo delle trasformazioni di g ...
Leggi Tutto
FISICA MOLECOLARE
Francesco Paolo Ricci
. In questi ultimi anni la f. m. si è venuta a configurare come una branca autonoma della fisica, che si occupa sia dello studio della configurazione spaziale, [...] di queste molecole si conoscono le posizioni nello spazio dei gruppi reattivi e la distribuzione dei vari legami chimici deboli connessi con l'attività di queste molecole.
A causa della grande dimensione (una molecola biologica può essere composta da ...
Leggi Tutto
Particelle elementari. Esperimenti
Riccardo Faccini
Fernando Ferroni
La fisica delle particelle elementari, detta anche delle alte energie, è nata e giunta a piena maturità nel corso del XX secolo. [...] e la conoscenza di uno di essi predice gli altri.
Questo modello, che esclude la presenza di altre interazioni oltre a quelle deboli, prevede che, nei decadimenti del mesone K, ε e ε′ siano entrambi diversi da zero e che il primo sia molto maggiore ...
Leggi Tutto
spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] sono presenti righe di atomi ionizzati molte volte (per es., He II, C III, N III, O III, Si V), mentre le righe dell’idrogeno sono deboli (perché è in gran parte ionizzato). Per le stelle di tipo B (ca. 15.000 K) l’He II è scomparso, ci sono O II, Si ...
Leggi Tutto
telescopico fisica In ottica, sistema t., sistema ottico centrato i cui fuochi siano all’infinito sull’asse (anche detto afocale ➔); è un sistema t. un telescopio accomodato per la visione all’infinito [...] anterodorsali. Le modificazioni strutturali di questi globi oculari permettono di accrescere la capacità visiva, necessaria a organismi deboli nuotatori quali sono in genere questi pesci, in un ambiente oscuro dove la sola sorgente di luce può ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] riduttiva sul numero dei partiti, bisogna distinguere se le influenze del s. elettorale si producono su s. partitici forti o deboli, vale a dire su s. già strutturati e consolidati storicamente, ovvero su s. ancora in fase di formazione oppure ormai ...
Leggi Tutto
BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] ibid., s. 5, V, 1 (1879), pp. 573-588; Intorno ad un nuovo e semplicissimo elettrodinamometro per correnti alternate assai deboli, ibid., s. 6, I, 1 (1883), pp. 563-67; Sulla produzione industriale del ghiaccio e sull'artificiale raffreddamento dell ...
Leggi Tutto
decadimento
decadiménto [Atto ed effetto del decadere, dal lat. decidere, comp. di de- e cadere] [LSF] Il progressivo ridursi nel tempo o nello spazio del valore di una determinata grandezza. ◆ [FNC] [...] beta: II 96 f. ◆ [FSN] D. beta semileptonico: v. decadimento beta: II 98 f. ◆ [FSN] D. debole: quello governato da interazioni deboli. ◆ [FSN] D. duale: v. radioattività: IV 700 a. ◆ [FSN] D. elettromagnetico: quello indotto da interazioni ...
Leggi Tutto
Natura
Natura [Lat. natura, der. del part. pass. natus di nasci "nascere"] [FAF] Il mondo delle cose che nascono, divengono e ci circondano, come dire l'Universo considerato nella sua essenza e costituzione, [...] noti; sono di tale specie, per es., le interazioni gravitazionali, elettriche, magnetiche ed elettromagnetiche, e le interazioni deboli e forti delle particelle subnucleari. ◆ [STF] [FAF] Filosofia della N.: espressione con cui per molto tempo si ...
Leggi Tutto
PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] W+, particella che, insieme al W− e allo Z, fa le veci del fotone nella teoria delle interazioni deboli (v. interazioni elettrodeboli in questa Appendice); quindi il vertice elettrone-elettrone-fotone è sostituito dal vertice neutrino-elettrone ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...