Termine economico con cui si indica l’ipotetica emissione congiunta di titoli di Stato garantiti da tutti i paesi dell’eurozona; i titoli verrebbero emessi da una Agenzia europea per il debito appositamente [...] Per tutti questi motivi, l’eurozona è divisa sulla questione dell’e.; come è facile immaginare, i paesi “deboli” sono favorevoli (spendendo meno per pagare gli interessi avrebbero un grande vantaggio economico), mentre quelli “forti” sono decisamente ...
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Chimica
Reazione che si svolge fino all’equivalenza, tra un acido e una base con formazione della base e dell’acido coniugati. Per es.:
HCl + C2H5ONa → NaCl + C2H5OH.
All’equivalenza si ottiene cloruro [...] H2O+NaCl.
Negli esempi precedenti le reazioni possono essere considerate irreversibili perché gli acidi e basi coniugati sono molto deboli, ma si possono avere reazioni di n. del tipo:
CH3COOH + NH3•H2O ⇄ CH3COONH4 + H2O.
In generale, una reazione di ...
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Origini ed evoluzione negli Stati Uniti
Il trust è un antico istituto giuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l'esercizio dei propri diritti. A esso pensarono [...] altro può entrare? O se la stessa cosa fa l'impresa più forte del settore, ostacolando i suoi concorrenti più deboli? E che cosa succede se un'intesa fra produttori oltrepassa il confine della ricerca e si estende alla commercializzazione comune dei ...
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Nel linguaggio economico, la vendita all’estero di una merce a prezzi inferiori a quelli praticati sul mercato interno. Si parla in tal caso anche di discriminazione del prezzo. Di tale pratica si servono [...] al lavoro; ciò accade in determinati paesi in via di sviluppo, dove vigono situazioni di sfruttamento dei lavoratori più deboli a causa del mancato rispetto dei diritti minimi dei lavoratori e dei diritti sociali, con conseguente produzione di merci ...
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Insieme dei meccanismi che servono a fare affluire a ogni centro di potere le risorse proprie. Il f. f. uò essere definito a diversi livelli di governo sulla base della suddivisione amministrativa del [...] Stati contemporanei sono stati istituiti meccanismi perequativi tendenti a determinare trasferimenti di risorse dalle regioni forti a quelle deboli. In Italia, il disegno di legge delega sul f. f. è stato approvato dal Consiglio dei Ministri nell ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] costo in termini assoluti, elevati fabbisogni iniziali di capitale, economie di scala. Si ricorderà che uno dei punti deboli del modello di largo gruppo di Chamberlin è la contemporanea presenza delle condizioni di differenziazione del prodotto e di ...
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. Il regime di c. della moneta è caratterizzato dalla facoltà di chiedere all'istituto di emissione il cambio in oro o in moneta estera della moneta cartacea nazionale. Tale c. qualificava il gold standard [...] : si tien conto, a volte, delle differenze nei sistemi monetarî, e vengono diversamente considerati gli averi nelle monete cosiddette forti o deboli.
La combinazione di queste limitazioni può dar luogo a varî tipi di c. e, pertanto, a varî gradi di ...
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Economista tedesco (Schwarmstedt, Hannover, 1899 - Ginevra 1966). Di orientamento liberale, legato alla scuola di Vienna, fu inizialmente assertore del liberalismo economico, successivamente ha elaborato una [...] , 3a ed. 1949; trad. it. 1947), in cui ammise alcuni interventi dello stato a favore delle classi economicamente più deboli, ma contenuti rigorosamente entro i limiti dell'economia di mercato; e Internationale Ordnung (1945, 2a ed. rifatta 1954; trad ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] Terni. Sul piano dell'assetto territoriale la risultante di maggior rilievo è la formazione di aree ''forti'' (vallive) e ''deboli'' (montane) disposte in fasce imperniate in senso ovest-est, secondo la direttrice Valle Umbra-Conca di Magione, e nord ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] riduttiva sul numero dei partiti, bisogna distinguere se le influenze del s. elettorale si producono su s. partitici forti o deboli, vale a dire su s. già strutturati e consolidati storicamente, ovvero su s. ancora in fase di formazione oppure ormai ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...