BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] sua vita rivelò il suo carattere vanitoso ed avaro, mostrandosi inoltre servile con i potenti e prepotente con i deboli. Tuttavia egli possedeva una profonda cultura, una straordinaria capacità di lavoro, non disgiunta da una certa genialità nella ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] abiti di mente viziosi, ... li quali mi facevano mirare come idee di virtù la rilassatezza ne' sensi, la prepotenza con i deboli e la vendetta" (ibid., p. 421). Di ritorno a Genova petit-maître ebbe la ventura d'assistere al bombardamento della città ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] sequestrato in carcere a Spatola dove si riproponeva l’antica apologetica degli uomini d’onore intenti a proteggere i deboli, e perseguitati «dall’ingiustizia […] dei giudici e dei governatori» (ibid., p. 485).
Tutto questo avveniva prima che la ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] razionamento delle divise estere da parte dell’Austria, che soffocava il commercio internazionale e svantaggiava le monete più deboli.
Entrambi i lavori – nel solco delle ricerche svolte dalla scuola di Pavia facente capo a Griziotti – contengono un ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] troppo elogiative e che non distinguono fra spirito e dottrina né "fra l'esteriore brillante ed impetuoso che sbigottisce i deboli e si fa ammirare dal volgo" e la "solidità delle cognizioni conosciute e stimate da' saggi". In appendice il M ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] della società civile e furono improntate a criteri di equità e giustizia, nonché caratterizzate dalla volontà di tutelare i più deboli. In tutti gli studi di Nani traluce soprattutto la volontà di dimostrare come le idee giuridiche che muovevano dall ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] delle sue poesie allorché si viddero impresse e non più da lui recitate. Infatti sono da contarsi tralle più deboli produzioni del nostro dialetto e rispetto ai pensieri e riguardo allo stile, egualmente snervato e scorretto».
I tratti personali ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] a più incisive trasformazioni nelle istituzioni, soprattutto a più forti aperture alla realtà sociale, sviluppando quei pur deboli germi, che riteneva comunque fervidamente presenti, nella "Carta del lavoro"; un orientamento forse astratto e un po ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] 19 ott. 1556: "né sarebbe male se talora non si ricevesse [il B.], perché in questo regno ci bisognano uomini non deboli, ma di valore, acciò non seguino disordini"), il B., sbalzato improvvisamente e per circostanze del tutto occasionali in un posto ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] italiani 1909-1926, Bologna 1987, p. 175).
Nel 1921-22 il L. si schierò contro gli ultimi governi liberali, considerati deboli: più volte la Rivista penale giustificò come legittime le violenze dei fascisti. Collocato a riposo d'ufficio nel 1922, all ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...