Tipologie contrattuali nell’area del lavoro autonomo
Tiziano Treu
Il contributo analizza il riordino delle tipologie contrattuali con riferimento all’area del lavoro autonomo alla luce della l. 15.6.2015, [...] globale si traducano in una «corsa al ribasso» incontrollata e rovinosa specie per i soggetti e per le aree più deboli.
La decisione di intervenire con una proposta generale sul lavoro autonomo è opportuna non solo per riempire la lacuna creatasi ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] , ma la sua posizione non era priva di un calcolo politico: la speranza di raggruppare intorno a sé i paesi più deboli del continente e di assumerne la leadership. Furono la Gran Bretagna e la Francia quindi i protagonisti del primo grande dibattito ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] , se devono mantenersi entro i limiti delle funzioni esercitate da uno Stato minimo, dispongono di mezzi troppo deboli per realizzare la giustizia politica internazionale; viceversa, se a essi vengono attribuiti i poteri legislativo, esecutivo e ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] e slargarsi agli altri territori del diritto); quando, invece, l'ordinamento generale e le ragioni politiche dello Stato sono deboli o controversi, allora il codice civile riprende il primato e protegge la società civile nelle ore angosciose o nelle ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] da capi potenti, agivano saccheggiando le popolazioni dei villaggi sia per arricchire sé stessi, sia per dare sostentamento ai più deboli. Ciò non era considerato un’attività criminosa ma al contrario onorevole, come dimostra il fatto che, ancora al ...
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Domenico Dalfino
Abstract
Nell’attuale ordinamento il regolamento di competenza risponde alla esigenza di addivenire in tempi rapidi a una pronuncia in tema di competenza definitiva e vincolante. Il [...] il rilievo dell’incompetenza per materia, valore e territorio inderogabile, equiparando (al ribasso) criteri di competenza cd. forti e deboli e così privando di giustificazione la distinzione contenuta negli art. 44 e 45 c.p.c. (cfr., sul punto ...
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Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] a un accordo è stata quella di dare a ognuna delle parti la sua "opinione informata" su quali erano i suoi punti deboli e su quale gli sembrava un accordo ragionevole (v. Brazil, 1985, p. 85). I mediatori, cioè, possono talvolta cercare di valutare i ...
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Aspi e tutela dei lavoratori anziani
Francesco Liso
Lo scritto contiene un’analisi delle novità introdotte dalla l. 28.6.2012, n. 92 in materia di trattamenti di sostegno del reddito in caso di disoccupazione [...] prospettiva della creazione di un sistema più equo – di fornire una protezione contro la disoccupazione ai lavoratori più deboli con rapporto di lavoro coordinato e continuativo a progetto. In verità una protezione per quei lavoratori era stata già ...
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Michele Squeglia
Abstract
Nell’ordinamento previdenziale italiano i fondi pensione si propongono di completare, in forma libera e volontaria, la copertura pensionistica obbligatoria di base che si presenta [...] specifico di cura dell’interesse pubblico a integrare le prestazioni previdenziali, altrimenti inadeguate, spettanti ai soggetti economicamente più deboli» (cfr. C. cost. n. 421/1995; C. cost. n. 292/1997; C. cost. n. 178/2000). Semmai, occorre ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] , ma in fondo in modo del tutto serio e convinto, il G. individua nella donna un essere per sua natura debole e malato, inferiore al maschio, che svolge necessariamente un ruolo subalterno nella società. Perciò, non bisogna modificarne affatto l ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...