Organizzazione e uffici giudiziari. Organizzazione e osservatori
Gianfranco Gilardi
Organizzazione e uffici giudiziariOrganizzazione e osservatori
Il buon funzionamento del processo non dipende soltanto [...] di resistenza e aggregazione per saldare i valori di solidarietà e di uguaglianza ed accrescere la tutela dei soggetti più deboli e indifesi» (così il documento costitutivo della Fondazione); e fu tra l’altro in attuazione di quest’idea – che ha ...
Leggi Tutto
Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] in pieno Medioevo. Era la religiosità individuale, la quale, aspirando a muoversi liberamente entro vincoli sociali assai deboli, tentava di resistere alla rigidità e alla preponderanza della Chiesa universale.
Bibl.: H. Schurtz, Altersklassen und ...
Leggi Tutto
Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] politica e della società.
Alle nuove generazioni che, da sempre prive di potere contrattuale, sono la componente più debole della società, è consegnata la continuità non solo della vita, ma della persistenza delle condizioni che contraddistinguono il ...
Leggi Tutto
Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] più rigorosi contro la propaganda comunista; e una legge a tal fine fu approvata sul finire del 1929 con debole maggioranza. Il partito comunista, dichiarato illegale dalla corte suprema nel 1923, si era ricostituito col nome di "partito operaio ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] prospettiva" (Ferracuti, Wolfgang 1966).
Sempre in una prospettiva teoretica integrata e sulla scorta delle critiche, dei punti deboli e dell'inadeguatezza dei paradigmi unilaterali si fa strada un approccio relativamente nuovo per la ricerca in ...
Leggi Tutto
TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] pratica dei t., ma dall'altro dovrà evitare che s'instauri un turpe commercio d'organi, provenienti dai paesi economicamente più deboli (com'è già avvenuto in passato con il plasma). Su questo punto il Parlamento europeo ha adottato, il 14 settembre ...
Leggi Tutto
Pubblica amministrazione
Marco D'Alberti
(v. amministrazione pubblica, II, p. 993; App. I, p. 112; II, i, p. 162; IV, i, p. 116; V, i, p. 150)
Il secolo 20° è stato caratterizzato da una graduale espansione [...] centrali e, soprattutto, locali; la formazione rimane debole, specialmente in ordine ai problemi comunitari e all'esperienza britannica e a quella francese, erano rimasti assai deboli e mai all'altezza dei diritti di 'cittadinanza politica'.
...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] garantire allo Stato nessun vantaggio e solo assicurare la permanenza nella povertà di ampi settori della società già deboli e determinare la pauperizzazione di categorie un tempo privilegiate.
Giudizi severi, e neppure del tutto giustificati. I. XI ...
Leggi Tutto
Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] per il mantenimento della configurazione verticale della società: incidendo negativamente soprattutto sullo status sociale degli individui più deboli, la sanzione penale agisce in modo da contrastare la loro ascesa sociale.In secondo luogo - e questa ...
Leggi Tutto
Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] ' (v. Titmuss, 1962), che copre cioè non l'insieme dei cittadini o dei lavoratori, ma piuttosto le fasce deboli - quelle che non riescono a procurarsi sicurezza attraverso il mercato -, il trattamento 'privilegiato' delle donne è più evidente ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...