Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] scisse (per esempio, "È stata la ragazza che il ragazzo ha spinto"). Questi aspetti grammaticali sono i legami più deboli della catena dell' elaborazione del linguaggio, e per questo sono i primi a risentirne quando qualcosa non funziona. Infine ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] a volte in quantità minime e soprattutto difficilissime da ‛cogliere sul fatto'. La natura stessa di queste interazioni, deboli e fugaci a livello delle singole molecole anche se forti e vincolanti a livello dell'intera superficie cellulare, rende ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] π' o 'pioni', predetti nel 1935 da Hideki Yukawa, dell'Università di Kyoto. ·
La teoria del gas di Bose debolmente interagente. Formulata dal fisico teorico Nikolaj N. Bogoljubov, del Centro di ricerche nucleari di Dubna, presso Mosca, costituisce il ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] una luce viva da organi fotogeni localizzati negli sterniti 5, 6, 7, 8, mentre il maschio emette una luce molto debole. In entrambi i sessi di Pyrophorus gli organi luminosi sono rappresentati da due piccoli organi fotogeni di forma circolare situati ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] B, mi sposterò da A a B. Tra gli interessi dell'attore e le sue azioni esiste una relazione di tipo non causale, o debole. Sono libero di non agire secondo i miei interessi, ma ho buone ragioni per farlo. Tuttavia, per gli altri i miei interessi non ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] meccanismo di adsorbimento dipende principalmente dalla natura della sostanza adsorbente. Poiché l'adsorbimento implica solo deboli interazioni, si verifica sovente un rilascio della molecola immobilizzata. Questo fenomeno è accentuato da variazioni ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...