MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] troppo elogiative e che non distinguono fra spirito e dottrina né "fra l'esteriore brillante ed impetuoso che sbigottisce i deboli e si fa ammirare dal volgo" e la "solidità delle cognizioni conosciute e stimate da' saggi". In appendice il M ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] sulla motilità dello stomaco, in L'Idrologia e la climatologia, XIII [1902], pp. 82-102; Azione delle acque purgative deboli sulla secrezione biliare. Ricerche sperimentali e cliniche, ibid., XV [1904], pp. 78-95, con E. Filippi; Sulla secrezione ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] per le tipologie, i due monumentali Santi guerrieri e martiri ai lati dell'altare a sinistra del presbiterio senz'altro più deboli di quelli, più facilmente di Bernardino, attorno all'altare di fronte.
La seconda pala dalle guide assegnata al D., con ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] sostegni, che sono "forti", i pilastri quadrilobati, ai vertici delle campate mediane, alternati appunto con altri più deboli, le colonne, che prospettano la suddivisione delle navate laterali. Il sistema prevedeva una copertura a tetto (sostituita ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] ancora di più il loro potere anche all'ambito civile escludendo, nel corso del X secolo, le sempre più deboli figure funzionariali laiche di livello comitale dall'esercizio del governo cittadino. A rendere ancora più complicata l'azione di L ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] , sicché non ci sono più un Bibi (Signorina Rosina) o un Pofi (Si riparano bambole) a tenere le pur deboli fila dell’intreccio, ma saranno Foco, Fufina, Malinda, Andrea ecc. a movimentare una narrazione che diviene sempre più franta, spericolata ...
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PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] dei San Bonifacio (ostile al da Romano), per il quale sicuramente Parisio ebbe propensione.
Due argomenti, peraltro alquanto deboli, hanno consentito (già a Georg Heinrich Pertz, il primo editore moderno del Chronicon) di sospettare il 'guelfismo' di ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] fenomeno che registra sotto il nome di "impressione luminosa verso ponente estivo": "è una luce che si presenta sotto deboli apparenze e per questo passa inosservata, ha qualche somiglianza con una luce zodiacale, ma si trova nel meridiano magnetico ...
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FRESCOBALDI, Maria Vittoria (al secolo Lucrezia)
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 20 apr. 1589 da Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Laura Salvetti. Dei dodici figli avuti dalle due mogli, [...] la musica ed è per questo che un ruolo di tutto rilievo lo svolsero gli amici dell'Ottieri; ma gli argomenti erano deboli e i due non vennero creduti. La F. chiese addirittura di essere visitata per accertare la sua verginità, ma neppure questo venne ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] di piccola economia, in anni difficili, con rare digressioni su avvenimenti di politica internazionale, troppo condizionate dalle deboli capacità di analisi dell'autore.
Il Diario di Murano rimane un documento di un certo interesse per alcuni ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...