DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] (174-15), del quale esistono numerose repliche (La Coruña, Museo provincial; Parma, Museo civico; Piacenza, collegio Alberoni). Assai deboli, sia per il peso degli anni sia per la difficoltà del soggetto, risultano i ritratti di Carlo di Borbone in ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] perfezione con che son dipinte" le altre sue opere, imputando il fatto a un certo indebolimento senile: "e con ciò alquanto deboli, come mancanti di quel vigor spiritoso che suol regnare nell'età virile: da poiché pochi o rari. sono quei pittori, che ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] valore sociale e il D. fu sempre attivo nelle iniziative di sostegno e di protezione degli strati più deboli della popolazione. Lavorò molto, come assessore alla istruzione inferiore, in favore delle istituzioni scolastiche. Anche al Parlamento ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] , e di ottima qualità, mentre gli uomini fuggono verso l'armata dell'imperatore "per la fame di l'avadagno"; deboli, inoltre, le piazzeforti di Zara, Sebenico, Corfù che abbisognano di essere fortificate; il sistema di costruzione delle navi deve ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] e ritorno, tipico della sonata del periodo galante, sono i tratti più evidenti del suo stile. I tempi lenti sembrano i più deboli, mentre i finali, solitamente in tempo di minuetto, contengono spesso le idee più felici e i particolari più ricercati e ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] , non altrimenti noto, dal Lanzi (1809; ma v. nota a p. 288); pur presentando notevoli analogie col D. appaiono più deboli e sommarie nell'esecuzione e più leziose nelle tipologie e potrebbero essere opere della sua scuola, che contò numerosi allievi ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] biennale. Né una situazione siffatta. che richiedeva spese e sacrifici enormi (scaricati in gran parte sugli strati più deboli della popolazione) mancò di suscitare inquietudini e rivolte: aumentò infatti in questo periodo l'attività dei signori di ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] in atto processi tendenti a frammentare il potere e quindi a paralizzare i centri di decisione, generando governi strutturalmente deboli, costretti dalla loro impotenza a praticare il rinvio indefinito della soluzione dei problemi. A tutto ciò si ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] a priori (voluntas suum cuique tribuendi), Platone invece badava all’effetto che essa deve produrre: favorire i deboli nei confronti dei più potenti (quae multum prodest quibus minimum possunt).
Fonti e Bibl.: Placentini iurisconsultiu vetustissimi ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] cuore sull'intelletto e l'affermazione del divino nell'uomo; l'autore, moralista integrale e raffinato intellettuale che ama i deboli e i miseri, è definito dal L. "defensor pauperum" animato da una "mistica" volontà di rinnovamento dell'uomo.
Il L ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...