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Chimico e fisico (Fournes-en-Weppes, Nord, 1830 - Grenoble 1901), prof. nell'univ. di Grenoble (dal 1870). A R. si debbono numerose ricerche di elettrochimica, termochimica, chimica analitica [...] della densità gassosa. Successivamente si dedicò allo studio del comportamento delle soluzioni acquose di acidi e basi, forti e deboli, e dei loro sali, avanzando l'idea di una azione indipendente in soluzione di radicali elettropositivi e negativi ...
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CORSINI, Alceste Ermete Enea
Rossella Motta
Nacque a Firenze il 21 sett. 1855, da Ludovico e da Maria Calaverni.
Ludovico, nato a Firenze il 20 febbr. 1829, aveva cominciato la carriera teatrale come [...] una fossilizzazione. Proprio per rappresentare un tipo dalla parola facile e pronta, dal carattere generoso, protettore dei deboli, incline alla giustizia, e in continuo contrasto con la difficoltà di poter affermare questi suoi principi, era ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] e l'adozione di provvedimenti monetari in difesa del piccolo commercio e dell'economia di sussistenza delle classi più deboli.
Alla caduta della Repubblica, il L. fu nominato il 9 luglio 1849 commissario straordinario delle finanze dal generale ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] abiti di mente viziosi, ... li quali mi facevano mirare come idee di virtù la rilassatezza ne' sensi, la prepotenza con i deboli e la vendetta" (ibid., p. 421). Di ritorno a Genova petit-maître ebbe la ventura d'assistere al bombardamento della città ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] di neon. I bulbi, agitati dal flusso d’acqua all’interno della tubatura, mostravano una luminescenza rossa dovuta a deboli scariche elettriche causate dallo strofinio della goccia di mercurio contro le pareti interne del bulbo. In loro presenza il ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] quali cioè richiedono per decomporsi una forza elettromotrice variabile da zero a un massimo (Sulla corrente residua data dai deboli elettromotori e sulla costituzione degli elettroliti, in Il Nuovo Cimento, s. 3, XI [1882], pp. 193-214). Inoltre, le ...
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BELTRANO, Agostino, detto Agostiniello
Robert Enggass
Nacque a Napoli tra il 1614 e il 1618. Le poche notizie che abbiamo della sua vita derivano in gran parte dal De Dominici, il quale lo dice allievo [...] S. Alessandro (firmato e datato 1646) e la Cena degli Apostoli (firmato e datato 1648) nella cattedrale di Pozzuoli: deboli reinterpretazioni dello Stanzione, il cui moderato caravaggismo è stato modificato con violenti contrasti di luce e ombra. Le ...
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Figlio (Dillenburg 1567 - L'Aia 1625) di Guglielmo I d'Orange e della sua seconda moglie Anna di Sassonia, venne in Olanda nel 1583, studiò a Leida e fu nominato, dopo l'assassinio del padre, nel 1585, [...] di costoro e in mezzo a essi reparti a cavallo. L'artiglieria era disposta, a seconda del terreno, nelle parti più deboli, o dove si voleva restare sulla difensiva. Il codice tattico (che ebbe larga rinomanza e applicazione nell'Europa del tempo ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] all'investimento in titoli di Stato.
Tuttavia, anche alla fine degli anni Trenta potevano ravvisarsi alcuni punti deboli che avrebbero costituito un grave ostacolo all'azione del gruppo dirigente nella fase successiva al secondo dopoguerra. Senza ...
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De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] d'animo, bello, con gli occhi sereni e i riccioli d'oro; Garrone è buono e forte, ha spalle larghe e protegge i deboli; Franti è malvagio e la sua bruttezza sembra esserne il segno; Coretti è laborioso e per questo è anche sereno e felice. E così ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...