Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] per stigmatizzare i soggetti pericolosi per il corpo sociale, fossero essi alcolisti, sifilitici, epilettici, pazzi, delinquenti (ora deboli mentali ora alienati), con un avvertimento anche ai superdotati men che conformisti, assegnati a un limbo tra ...
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sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] S. d'urto differenziale, parziale e totale: v. neutroni, diffusione anelastica dei: IV 168 a, b. ◆ [FSN] S. d'urto dovute a forze deboli e a forze forti: v. sezione d'urto di collisione: V 186 c, 185 e. ◆ [FSN] S. d'urto efficace di assorbimento, di ...
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chiralità Proprietà di figure geometriche, di gruppi di punti o, in generale, di sistemi, non sovrapponibili alla propria immagine speculare.
Chimica
Proprietà manifestata dai composti chimici che contengono [...] ciò non è vero in generale se la parità è violata. È connesso a ciò il fatto fondamentale che i neutrini che hanno interazioni deboli (le quali violano la parità in modo massimale) esistono in natura solo con c. levogira e gli antineutrini solo con c ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] nel mondo musulmano
I movimenti esaminati svelano, nella loro critica radicale, l'esistenza nelle società contemporanee di legami sociali deboli (la famiglia, i luoghi di culto, la scuola, il mondo del lavoro) che un tempo, in un passato remoto ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] economico e politico dell'Europa. È superfluo aggiungere che nelle 'nuove società politiche' americane queste tradizioni erano ancora più deboli.
Una dottrina ambigua
Già verso la fine del secolo scorso l'emergere dei movimenti sindacali costrinse i ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] . Se costui è molto lontano, senza reali rapporti con la società in cui si manifesta la xenofobia, quest'ultima sarà piuttosto debole, senza molto peso, quasi priva di oggetto.
Occorre che lo straniero sia vicino, che sia in qualche modo interno, che ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] questi bosoni dovrebbe attraversare una transizione di fase che è all'origine del corto raggio di azione delle forze deboli, mentre la loro controparte, le forze elettromagnetiche, rimangono con un lungo raggio d'azione.
La storia delle vicissitudini ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] questi bosoni dovrebbe attraversare una transizione di fase che è all'origine del corto raggio di azione delle forze deboli, mentre la loro controparte, le forze elettromagnetiche, rimangono con un lungo raggio d'azione.
La storia delle vicissitudini ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] provoca una diminuzione di V0, sia perché inibisce la formazione del complesso attivato per rottura dei legami deboli necessari per l’interazione enzima-substrato, sia perché destabilizza la conformazione spaziale dell’enzima fino alla sua ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] categorie: +4+3+2+1−1−2−3−4. Ponendo i gameti maschili forti (per es., +4) a contatto con gameti dello stesso segno deboli (per es., +1), questi ultimi si comportano come femminili rispetto ai primi. In questi casi si ha una s. relativa, la s. cioè ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...