delta 2
dèlta2 [Dalla forma dell'omonima lettera greca maiuscola] [LSF] Qualifica che si dà a dispositivi, apparecchi, ecc. la cui configurazione ricorda la forma della lettera d. maiuscola: ala a d., [...] di materiali detritici generalm. minuti, formati dai fiumi allo sbocco in mari chiusi, con maree poco sensibili e deboli correnti litoranee (d. marini), o in ampi bacini lacustri (d. lacustri), dovuto essenzialmente alla diminuzione di velocità delle ...
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molecolare
molecolare [agg. Der. di molecola] [MCC] Qualifica delle grandezze descriventi lo stato dinamico di un sistema dal punto di vista lagrangiano (detto anche punto di vista m.), in quanto da [...] m.: specie m., piuttosto complessa, risultante da due o più molecole identiche, tenute insieme da legami relativ. deboli e dotate di proprietà diverse da quelle delle molecole costituenti. ◆ [TRM] Calore m.: il prodotto del calore specifico ...
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unificazione
unificazióne [Atto ed effetto dell'unificare "rendere un tutto uno", dal lat. unificare (→ unificato)] [FTC] Riduzione a un unico tipo di categorie di manufatti, standardizzazione delle [...] , più noto come UNI. ◆ [RGR] U. dei campi classici: v. unificazione dei campi classici. ◆ [FSN] U. delle forze deboli ed elettromagnetiche: v. particelle elementari: IV 478 e. ◆ [FSN] Grande u. delle forze fisiche: la trattazione delle interazioni ...
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deboledébole [Der. del lat. debilis] [LSF] Si contrapp. a forte, in rapporto all'intensità, all'efficacia e simili. ◆ [CHF] Di elettrolito che in soluzione acquosa ha un basso grado di dissociazione. [...] sistemi che si scambiano energia relativ. modesta. ◆ [FSN] Interazioni d.: una delle due categorie di interazioni di particelle, caratteristica dei leptoni, l'altra essendo quella delle interazioni forti, propria degli adroni: v. interazioni deboli. ...
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Lo spazio della Galassia non occupato da oggetti condensati (stelle, pianeti); in esso sono presenti materia allo stato atomico e molecolare in varie forme di aggregazione e un campo magnetico diffuso [...] la struttura a bracci.
La materia interstellare è costituita per il 99% circa da gas e per il restante 1% circa da polvere (➔). È stata segnalata la presenza di deboli tracce di gas interstellare solamente nella parte più esterna del Sistema Solare. ...
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diritto Parte del territorio di uno Stato (o anche di più Stati) individuata e delimitata in base a particolari condizioni e situazioni di ordine fondamentalmente giuridico-amministrativo.
Zona economica [...] punto di vista climatico, la superficie terrestre: zona torrida, limitata dai due tropici, con forti scarti di temperatura diurni e deboli annui; zone temperate, fra i tropici e i circoli polari, con scarti diurni e annui non eccessivi; zone polari ...
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perturbativo
perturbativo [agg. Der. di perturbato] [LSF] Che è capace di produrre perturbazioni o che riguarda queste ultime. ◆ [ANM] Metodo p.: denomin. generica di ogni metodo di studio di sistemi [...] nella meccanica quantistica per studiare l'evoluzione di un sistema di particelle soggette a interazioni sufficientemente deboli (v. elettrodinamica quantistica: II 297 c). ◆ [ANM] Teoria p.: lo stesso che teoria delle perturbazioni (→ perturbazione ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] d. umani, comprendente, per alcuni, subito i nuovi d. della società contemporanea, per altri, i d. dei cosiddetti soggetti deboli, con slittamento alla quarta generazione dei summenzionati nuovi d. (Pérez Luño 1991, pp. 139-41, 145-46). Quest'ultima ...
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associato
associato [agg. e s.m. Der. del part. pass. associatus del lat. associare, da socius "socio"] [LSF] Qualifica indicante generic. una relazione con altro ente. ◆ [FSN] Produzione a.: ipotesi [...] per es., nel processo π-p sono prodotti K0 e Λ, con S=+1 e -1, rispettiv.; il decadimento avviene poi mediante le interazioni deboli, che non conservano la stranezza. ◆ [ALG] Tensore a.: è, rispetto a un tensore dato, quello che s'ottiene da esso per ...
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gerarchia
gerarchìa [Der. del gr. hierarchía, comp. di hierós "sacro" e árcho "essere a capo"] [FAF] Rapporto di subordinazione o di dipendenza fra enti, operazioni, ecc. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica [...] 1996) delle particelle elementari (il cosiddetto Modello Standard) la grande disparità tra la massa dei bosoni intermedi delle interazioni deboli e la massa di grande unificazione, che è circa 1013÷1014 volte maggiore, o addirittura (dove gli effetti ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...