INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] garantire allo Stato nessun vantaggio e solo assicurare la permanenza nella povertà di ampi settori della società già deboli e determinare la pauperizzazione di categorie un tempo privilegiate.
Giudizi severi, e neppure del tutto giustificati. I. XI ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di Castro e intimò ai Barberini di presentarsi per dare spiegazioni. Le accuse erano grossolane e giuridicamente infondate e deboli: si concentravano sull'arricchimento dei parenti del papa, cosa di cui i Pamphili avevano fornito a loro volta un ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] la contea di Lecce fu amministrata da funzionari reali.
La debole personalità di Gregorio XII offrì inoltre a L. la possibilità I pontefici successivi a Bonifacio IX furono piuttosto insignificanti e deboli e in occasione del concilio di Pisa i papi ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] del 1320, l'autorità del C. sulle terre non direttamente dipendenti dal Comune di Lucca continuava dunque ad aver deboli e precarie radici ed era soggetta alle vicende di una situazione politico-militare che appariva molto fluida.
Neppure la ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] del re, sull'osservanza dei doveri di governo con scrupolo di cristiana sollecitudine per la protezione degli umili e dei deboli. La figura dell'A. si configura così nettamente come quella del nuovo uomo di Stato dell'Europa della Controriforma.
L ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] e indusse B. XI, preoccupato di non sconfessare la politica di Bonifacio, ma anche di non aggravare la sua già tanto debole posizione rinfocolando l'aggressività dei Colonna, a un tentativo di compromesso. Con una bolla del 23 dic. 1303 egli liberò i ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] del diritto di origine germanica, mentre vennero disciplinati i reati di alto tradimento, lesa maestà, oppressione dei deboli, contraffazione di monete e documenti, abusi dei funzionari, delitti contro il buoncostume, ingiurie verbali e fisiche ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Luigi I d'Angiò, appoggiato dal fratello maggiore, Carlo V di Francia, perché le truppe provenzali si dimostrarono troppo deboli per arrestare l'avanzata dei mercenari. Tuttavia, le misure difensive prese negli anni precedenti si mostrarono efficaci ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] subito dilagasse la "leggenda" ostile alla figura del pontefice, alimentata da profezie e da apocrifi, come più tardi, e più debolmente, dopo la morte di C. XIV, si tentò d'altra parte di svilupparne un culto attraverso suoi presunti miracoli. Presto ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] piazze del Lazio settentrionale, l'area dell'obbedienza avignonese s'era senza dubbio allargata, ma le sue basi restavano pur sempre deboli, dato che la Corona francese non intese mai impegnarsi a fondo e in prima persona per portare C. VII ad ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...