URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] d'anni prima era stato uno dei protagonisti della diplomazia segreta pontificia e quindi conosceva fin troppo bene i punti deboli della politica di U. e le contraddizioni tra le dichiarazioni di principio della Sede apostolica e la realtà politica ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] del diritto di origine germanica, mentre vennero disciplinati i reati di alto tradimento, lesa maestà, oppressione dei deboli, contraffazione di monete e documenti, abusi dei funzionari, delitti contro il buoncostume, ingiurie verbali e fisiche ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Luigi I d'Angiò, appoggiato dal fratello maggiore, Carlo V di Francia, perché le truppe provenzali si dimostrarono troppo deboli per arrestare l'avanzata dei mercenari. Tuttavia, le misure difensive prese negli anni precedenti si mostrarono efficaci ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] da individui in competizione e dalle loro clientele. Lo Stato ‛neocoloniale', sia nella versione ‛forte' che in quella ‛debole' dal punto di vista dell'autorità dell'esecutivo, conduceva alla fine allo stesso risultato: una qualche forma di dittatura ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] cioè per ciascuno di quegli agglomerati urbani considerati e riconosciuti come città, è esso pure un criterio che presenta lati deboli. Infatti vi sono aree geografiche in cui le città sono numerose e talvolta molto piccole, come ad esempio nelle due ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] e in Corea con i mezzi di tipo paramilitare impiegati in Grecia. Inoltre le nazioni di nuova formazione, estremamente deboli nell'immediato dopoguerra, cominciavano ora a muoversi su un terreno più sicuro, rendendo impossibile in Medio Oriente, in ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] produrre clandestinamente queste armi, modificando le fabbriche esistenti di prodotti farmaceutici, può ben indurre le nazioni più deboli a procurarsi quella che è stata chiamata ‛la bomba atomica dei poveri'.
Nel caso delle grandi potenze che ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] più significativo nel quadro cattolico agli inizi del secolo XX, ebbe nel Mezzogiorno riflessi di gran lunga più deboli che altrove75. La vita religiosa proseguì certamente fervida, qui come altrove, anche in regime tridentino, con variazioni e ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] molto meno positiva potrebbe aver investito le famiglie dei liberi delle città dotate di piccoli patrimoni, dunque più deboli sotto il profilo della formazione delle rendite e, soprattutto, esposte agli effetti negativi della perdita di valore della ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] : le convergenze fra Impero e cristianesimo sulla necessità di una politica economica volta a offrire assistenza ai settori più deboli della popolazione datano già al II secolo d.C. Costantino intende la rilevanza che il cristianesimo può avere nel ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...