Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] lascia ampi spazi di movimento nei periodi in cui l’impero è debole, e però allora è il papato che si fa avanti, ma un’Italia divisa, disgregata o che si disgrega, è un’Italia debole. Che abbia necessità di competere o volontà di cooperare, come oggi ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] , sicché non ci sono più un Bibi (Signorina Rosina) o un Pofi (Si riparano bambole) a tenere le pur deboli fila dell’intreccio, ma saranno Foco, Fufina, Malinda, Andrea ecc. a movimentare una narrazione che diviene sempre più franta, spericolata ...
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PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] dei San Bonifacio (ostile al da Romano), per il quale sicuramente Parisio ebbe propensione.
Due argomenti, peraltro alquanto deboli, hanno consentito (già a Georg Heinrich Pertz, il primo editore moderno del Chronicon) di sospettare il 'guelfismo' di ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] nobili per affermare la propria superiorità: il lusso è un'arma per contenere, controllare e intimidire i gruppi sociali più deboli e poveri. Le corti, dunque, costituiscono un filtro tra i sovrani e i sudditi del regno: attraverso gli spettacoli, i ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] successivi (L. Gutiérrez, A. Palacio) continuarono una politica liberista che acuì le difficoltà economiche dei ceti più deboli, finché nel 2006 divenne presidente R. Correa con un programma di radicale riforma politica e di rinegoziazione del ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] misure precise) e l'altro incentrato sulla governabilità della transizione democratica (che lo ha indotto a dare risposte deboli e contraddittorie alla pressione dei gruppi di interesse). Il risultato è stato una cadu ta di credibilità di Alfonsín ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] soltanto quanto alla politica interna e ad alcuni aspetti più appariscenti di quella estera (acquiescenza di alleati deboli o di paesi vinti, come Italia e Francia, all'estensione dell'attività antisemitica), mentre in campo internazionale ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] commerciali (v. Commercio) e artigianali.
Molte norme infine sono volte a garantire il principio di eguaglianza (I, 27); la tutela dei più deboli e delle donne in particolare (I, 22, 23; II, 41, 42, 44); la fine del diritto di albinaggio (v.; I, 29 ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Zosimo, secondo cui la politica di progressiva barbarizzazione dell’esercito avviata da Costantino promosse, di fatto, la moltiplicazione dei deboli e dei vigliacchi, poiché, in riferimento a Darwin e a Ribot110, Seeck afferma che i lunghi periodi di ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] , L'enciclica nella corrispondenza dei vescovi).
L. accolse queste indicazioni, sottolineando l'ansia e il desiderio dei più deboli di rivendicare i propri diritti: "I portentosi progressi delle arti e i nuovi metodi dell'industria", si legge nell ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...