BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] del testo primitivo, indipendente dagli altri codici italiani. Le dimostrazioni dello Schnitzer e del Taurisano avevano molti punti deboli e il Ridolfi, in un articolo del 1935, poteva confutarle decisamente, mettendo alcuni punti fermi almeno per ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] terbusc, o berretto rosso in testa» (lettera del 17 aprile 1915, L'Aquila, Arch. Provinciale Cappuccini), e aprivano deboli scenari di evangelizzazione nella zona (dove «quasi tutti mostrano di amare in certo modo la nostra religione»), mentre il ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] si sbloccò rapidamente a favore del Grassi. Le basi su cui poggiava la restaurata signoria dei Bentivoglio, infatti, rimanevano deboli ed essi dovettero piegarsi ad accettare l'elezione del G., che prese possesso del vescovato tramite il fratello ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] , con conseguenti gravi problemi sociali, che colpivano soprattutto gli strati più poveri della popolazione e le persone più deboli, come i giovani, i malati, i carcerati e i condannati a morte. Pur non avvertendo probabilmente la portata ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] lettere con evidente valore propagandistico. La diffusione capillare del periodico era indirizzata anche a sostenere le classi sociali più deboli tra cui i detenuti con i quali il L., grazie anche alla collaborazione dei cappellani e dei direttori di ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] .
Il suo è il caso tipico di un intreccio quasi inestricabile, e metodologicamente molto delicato, tra deboli dati biografici storicamente documentati e ricostruzione agiografica prevaricante e per giunta tarda (la redazione pervenutaci della Vita ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] 19 ott. 1556: "né sarebbe male se talora non si ricevesse [il B.], perché in questo regno ci bisognano uomini non deboli, ma di valore, acciò non seguino disordini"), il B., sbalzato improvvisamente e per circostanze del tutto occasionali in un posto ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] i prigionieri da lui fatti liberare potessero rientrare nel possesso dei loro beni; tuttavia le lagnanze dei poveri e dei deboli lo spinsero a tornare di nuovo alla corte del re, per ottenere la remissione di onerose imposizioni fiscali. Di ritorno ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] risultati avanzati almeno quanto i suoi contemporanei nel campo della scienza e della tecnica. Ne nacquero opere assai deboli, che non possono non indurre a un netto ridimensionamento della figura dell'autore. Nella dissertazione Che la platina ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] - come scriveva Pietro Martire Vermigli a Heinrich Bullinger -, che si contrapponeva al clima di persecuzione in atto contro le deboli comunità riformate italiane. Nell'anno accademico 1552-53 il G. si immatricolò presso l'Università di Basilea, dove ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...