BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] considerato nel conclave del 1691 come un papabile, fu in realtà scarso. Ostacolato nelle sue attività da una malcerta e debole salute, egli si mantenne per lo più neutrale, preoccupato di non compromettere la sua posizione con un attivo impegno sul ...
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GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] e il mondo che caratterizza la sua piena vocazione e i suoi scritti, insieme con la sensibilità per i deboli e i poveri maturata nelle attività caritative delle confraternite spoletine.
Frequentemente ammalato alle vie respiratorie, G. si impegnò a ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] di rivedermi […] ma se sapeste che già da alcuni anni tutto il peso di questa missione gravita su queste deboli spalle […]. Attualmente quasi tutti i missionari italiani sono divenuti inabili, chi per vecchiaia, chi per malattia. Quindi io debbo ...
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DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] , del resto pure legato alla devozione savonaroliana, e non è da escludere il suo intervento per le parti più deboli di alcune pale policrome stilisticamente piuttosto aggiornate: come la Madonna e santi domenicani di S. Maria Assunta a Lizzano ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] ancora di più il loro potere anche all'ambito civile escludendo, nel corso del X secolo, le sempre più deboli figure funzionariali laiche di livello comitale dall'esercizio del governo cittadino. A rendere ancora più complicata l'azione di L ...
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FRESCOBALDI, Maria Vittoria (al secolo Lucrezia)
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 20 apr. 1589 da Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Laura Salvetti. Dei dodici figli avuti dalle due mogli, [...] la musica ed è per questo che un ruolo di tutto rilievo lo svolsero gli amici dell'Ottieri; ma gli argomenti erano deboli e i due non vennero creduti. La F. chiese addirittura di essere visitata per accertare la sua verginità, ma neppure questo venne ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] di Stato, card. E. Consalvi, gli valsero critiche dei conservatori del S. Collegio quando le riforme cominciarono ad apparire deboli sul piano finanziario.
In un memoriale a Leone XII del 31 ott. 1823 il camerlengo card. B. Pacca deplorò il ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] di buona critica".
La prima di tali Lettere ragionate verte sulla patria di Pier Lombardo che il D. con deboli congetture vorrebbe essere Lucca; la seconda, meglio documentata, dimostra l'origine lucchese della contessa Matilde; la terza è tesa ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] 38, 5). Più avanti (Dial., IV, 4, 9), facendo riferimento all’Ecclesiaste, si dice pronto a farsi interprete dei deboli («infirmantium in me personam suscepero»), cioè di coloro che vacillano nella fede, per recare loro aiuto, e riceve per questo la ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] insufficienza negli edifici ecclesiastici e nella riscossione delle rendite, vescovi indegni, come quello di Vercelli, o deboli e inetti, come quello di Saluzzo, Antonio Pichot, incapace di frenare la corruzione dilagante specialmente nei monasteri ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...