Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] da un soggetto singolarmente, o da più soggetti collettivamente, attraverso il quale si prende atto di una data situazione di fatto o di diritto. Nella prassi, frequente è il r. di Stati o di governi. ...
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Fisica
L’identificazione di interazioni diverse nell’ambito delle teorie unificate, cioè le teorie dei campi che interpretano interazioni diverse come manifestazioni differenti di una stessa interazione [...] ) a diverse manifestazioni di un’unica forza. Alcuni fatti come, per es., la diversa intensità delle forze elettromagnetiche, deboli e forti, e il comportamento molto diverso che, rispetto a esse, mostrano i quark e i leptoni, sembrano ostacolare ...
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Nome commerciale di una fibra tessile sintetica a base di polietilentereftalato. Il nome fu dato alla fibra dall’industria inglese (ICI) che la realizzò; negli USA fibre con caratteristiche simili prendono [...] a caldo. Il t. ha ottime caratteristiche meccaniche e chimiche (resistenza agli acidi deboli anche a caldo e a quelli forti a temperatura ordinaria, agli alcali deboli e forti, agli sbiancanti; insensibilità all’acqua; presenta però difficoltà per la ...
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Minerale costituito da carbonio esagonale contenente spesso impurità varie, di colore grigio scuro; tenero (grado 1 di durezza della scala di Mohs) e untuoso al tatto, con sfaldatura facile e perfetta; [...] , sia l'anisotropia ora accennata sono in relazione con la struttura cristallina, che è a strati di anelli benzenici, legati da deboli forze di van der Waals, il che spiega la facile sfaldabilità, mentre la presenza su questi strati di orbitali e ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] d'alcool; ma il potere fermentativo può continuare, sia pure sempre più debolmente, anche fino a 17-18% d'alcool. Però un'aggiunta massiva travaseranno invece fuori del contatto dell'aria: i vini deboli, poco sani o provenienti da uve guaste; i vini ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] .
Composti ferrici
Sono i composti che contengono ferro trivalente. In essi il f. ha deboli proprietà basiche e perciò non si conoscono sali stabili con acidi deboli. I sali con acidi forti in acqua si idrolizzano e la soluzione appare rossa per ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] su portinnesti resistenti alla fillossera (il che però naturalmente fa loro perdere il carattere di "produttori diretti"). Ma il punto debole è la qualità del prodotto che essi sono in grado di dare: qualità in genere molto mediocre, e non di rado ...
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Composto chimico derivato del benzene per sostituzione dell’idrogeno con un gruppo ossidrilico, di formula C6H5OH.
Generalità
Si presenta sotto forma di cristalli bianchi che fondono a 41 °C dando un [...] , solubile nei solventi organici e poco in acqua; all’aria diviene di colore da rosso a bruno. Presenta caratteristiche di debole acido (da cui il nome, ora disusato, di acido fenico); ha proprietà antisettiche e cauterizza la pelle. Fu scoperto da ...
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Psicologo e pedagogista statunitense, nato a Lansford (Pennsylvania) il 21 febbraio 1913. Compiuti gli studi nelle università di Pennsylvania e di Chicago, ha svolto in quest'ultima per quasi vent'anni [...] o consuntiva, per programmare al meglio gli interventi didattici a vantaggio di tutti, soprattutto dei più deboli. Egli ha pertanto favorito le tecniche di personalizzazione dell'insegnamento, soprattutto la cosiddetta Mastery learning, cioè ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] ripiegamento e la compattazione della struttura secondaria danno luogo alla struttura terziaria, che è stabilizzata da interazioni deboli di tipo elettrostatico o idrofobico, da legami idrogeno o da ponti disolfuro. Ogni proteina globulare (o ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...