Minerali
Fabio Catino
Il mondo dell’ordine cristallino
Le qualità esterne dei minerali, peso, forma, colore, trasparenza, durezza, hanno interessato l’uomo fin dalla preistoria. I progressi della scienza [...] tra gli atomi, anche se un po’ diversi da quelli del diamante, tra piano e piano agiscono forze più deboli, di natura elettrostatica, che determinano la caratteristica sfaldatura planare della grafite.
La lunga storia della mineralogia
Il rapporto ...
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(russo Mongolija; cinese Menggu) Vasta regione dell’Asia (2.700.000 km2 ca.), posta tra la Siberia e la Cina, con caratteristiche peculiari dal punto di vista fisico e antropico. La delimitano a N l’Altaj, [...] ecc.): più che una pianura, può considerarsi una successione di estesi bacini, poco elevati e tra loro separati da deboli ondulazioni. La pianura orientale si presenta come un ampio spazio digradante dai 1000-1500 m di altitudine nella sua sezione ...
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. Oceanografia (XI, p. 489). - Le recenti pubblicazioni sui risultati delle campagne atlantiche della nave tedesca Meteor recano nuove basi per una più chiara conoscenza delle correnti oceaniche.
Adottando [...] semplice corrente di compensazione. 3. Substratosfera, in cui salinità e temperatura decrescono lentamente in profondità, la densità cresce, l'ossigeno ha debole diffusione, i moti sono lenti; fra 300 e 600 m., dal 15° di lat. N. all'8° S. si estende ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] caratterizzano inoltre le parti più profonde del bacino. I dati sismologici indicano che l’area è interessata da sismi deboli a ipocentro poco profondo; lo spessore crostale in corrispondenza della piana batiale varia in genere da 10 km a circa ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] di attività: 1. fase di permanente eruzione, quella dei vulcani in continua attività, che può essere intensa, moderata o debole, come, per esempio, quella dello Stromboli; 2. fase di moderata attività, quando le eruzioni si succedono a intervalli di ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] della gravitazione (➔) è invariante per trasformazioni locali delle coordinate dello spazio-tempo, le interazioni elettromagnetiche e deboli risultano invarianti per trasformazioni locali su variabili interne associate al gruppo SU(2)×U(1), quelle ...
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PERIGLACIALI, FENOMENI
Giuseppe NANGERONI
. Fenomeni di morfologia terrestre causati dal gelo, cioè dalla trasformazione dell'acqua dallo stato liquido a quello solido e viceversa. Il termine deriva [...] erbosi, emisferici o anche ovali o rettangolari, talvolta asimmetrici, riuniti in gruppi su pascoli o torbiere a pendenze deboli o nulle. Nella formazione della convessità certo entra il gelo, dimostrato dalla presenza di suolo ghiacciato nel nucleo ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] mobili minuti o grossolani e si effettua sia sui terreni poco inclinati, sia su tutto il versante di un monte: è assai debole se la pendenza del terreno è minima o massima; si accresce invece con le pendenze medie. Si viene comunque a originare una ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] attività del Kilauea (Hawaii), dell’Etna e dei vulcani islandesi. Le eventuali interazioni con falde freatiche producono deboli esplosioni e fontane di lava.
La viscosità dei magmi aumenta notevolmente con la concentrazione in silice, che diventa ...
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ZEOLITI
Piero Aloisi
. Il nome di zeoliti (dal greco ζέω "bollo", e λίϑος "pietra") fu dato nel 1756 da A. Cronstedt ad alcuni minerali che, sotto l'azione del cannello ferruminatorio, schiumeggiavano; [...] di Na con Ca), starebbe poi a dimostrare che, nel reticolato di questi minerali, alcuni legami sono particolarmente deboli.
Da parecchi autori vengono staccati dalla serie delle zeoliti vere e proprie alcuni termini, principalmente l'apofillite, i ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...