Geografia dell'America Settentrionale (II, p. 841). - Storia dell'esplorazione (II, p. 842): v. canada e groenlandia, in. questa App.
Popolazione (II, p. 858 e App. I, p. 108).. - Secondo le più recenti [...] di principî affermati da essi stessi, si è potuta creare quell'atmosfera di fiducia e rispetto reciproci, per cui anche i più deboli stati dell'America latina, hanno potuto trattare da pari a pari con "il potente vicino del Nord", che ne chiedeva l ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] divise in due colonne e proseguì su Podgorica, su Cattaro e Ragusa. Le truppe di Zara, dopo aver anch'esse respinto deboli tentativi avversarî, presero l'iniziativa e conquistarono, il 14, Knin. Ma il compito più importante fu assolto dalla 2ª armata ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] molti fenomeni sono irreversibili (come il recupero della diversità biologica) e, infine, che i più poveri e i più deboli sono i più danneggiati dal degrado ambientale. È stato fatto inoltre notare come il principio della conservazione del capitale ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] risolvere un unico problema come, ad esempio, quello dello scorrimento delle acque in terreni poco permeabili e con deboli pendenze. Un'enorme quantità di aspetti culturali, magici, religiosi, relativi alla storia e alle procedure di costruzione di ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] politiche degli stati membri. L’insufficienza di un modello di governance basato sul coordinamento degli stati e su deboli strumenti di intervento diretto si è rivelata in modo più drammatico nel coordinamento delle politiche fiscali nazionali, che ...
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Venezia
"Salvare Venezia. Save Venice"
Strategie d'intervento per la laguna e la città
di Paolo Costa
15 marzo
Il Consiglio dei ministri rilancia il piano per salvaguardare Venezia, dando il via libera [...] , fu un impero economico, caratterizzato da diversi elementi: conquista di basi strategiche cruciali, subordinazione delle economie più deboli, egemonia dei traffici internazionali, attrazione e gestione di capitali. Venezia guidava l'economia di una ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] : in mancanza di garanzie contro proprietari avidi o datori di lavoro senza scrupoli, il destino dei ceti più deboli rischia infatti di essere ancora più duro.
La protesta radicale contro le concezioni positivistiche della nuova geografia riguarda ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] pubblico (in particolare per settori come l’istruzione e la sanità) all’assistenza ai gruppi socialmente più deboli. Rispetto alla tradizione del welfare state, basato sulla protezione dei cittadini all’interno dei confini nazionali dei ricchi ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] e improbabile tale realizzazione, in quanto i problemi degli immigrati coincidono spesso con quelli delle fasce più deboli della popolazione autoctona. L'immigrato, quindi, può essere visto dai cittadini più disagiati come un potenziale concorrente ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] sociali, tipica della metropoli, consentiva di 'scoprire' nuove occasioni di esperienza e di azione. Proprio i legami deboli, infatti, quelli più episodici e occasionali sono il motore della conoscenza e dell'esperienza, perché sono quelli attraverso ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...