CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] di ricerca di Cabibbo in questi primi anni fu piuttosto ampio. Tra i principali risultati ci furono lo studio dei decadimenti deboli dei kaoni e degli iperoni (Leptonic decay modes of K-mesons and hyperons, in Il Nuovo Cimento, 1959, vol. 13, pp ...
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ADINOLFI, Emilio
Mario Gliozzi
Nacque ad Ariano Irpino il 28 nov. 1887. Dal 1912 fu assistente alla cattedra di fisica dell'università di Napoli e successivamente, tornato dalla prima guerra mondiale, [...] di assorbimento dei coloranti del trifenilmetano, ibid.,s. 5,XXXI (1922), pp. 551-554; L'effetto Hall nel bismuto con campi deboli, ibid.,s. 5, XXXIII (1924), pp. 500-504; L'influenza dei raggi X nella cristallizzazione del bismuto, ibid.,s. 6, I ...
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BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] ibid., s. 5, V, 1 (1879), pp. 573-588; Intorno ad un nuovo e semplicissimo elettrodinamometro per correnti alternate assai deboli, ibid., s. 6, I, 1 (1883), pp. 563-67; Sulla produzione industriale del ghiaccio e sull'artificiale raffreddamento dell ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] quali cioè richiedono per decomporsi una forza elettromotrice variabile da zero a un massimo (Sulla corrente residua data dai deboli elettromotori e sulla costituzione degli elettroliti, in Il Nuovo Cimento, s. 3, XI [1882], pp. 193-214). Inoltre, le ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] mesoni (un’altra famiglia di particelle subatomiche) e che tale analogia si fondasse sull’universalità delle interazioni deboli già formalizzata nel 1948 dal fisico italiano Giampietro Puppi. Pontecorvo ne dedusse che anche i neutrini costituissero ...
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FOLGHERAITER, Giuseppe
P. Campogalliani
Nato a Trento il 22 maggio 1856, compì gli studi ginnasiali nella stessa città, quindi frequentò nel 1876 l'università di Innsbruck, da cui si trasferì a Padova, [...] delle rocce vulcaniche, che egli attribuiva ad una doppia modalità induttiva, a seconda che si trattasse di campi magnetici deboli e diffusi (per azione induttiva del campo magnetico terrestre nello stato di fusione delle rocce), oppure di campi ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] a conciliare il meccanismo della loro produzione intensa con quello del loro decadimento, che avveniva in modo estremamente debole. Nel 1955 venne organizzata una importante conferenza a Pisa, dove vennero presentati i primi risultati del G-stack ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] l'interazione del F. è stata posta in relazione con l'elettromagnetismo in una sintesi superiore. Tuttavia la costante delle interazioni deboli, in una forma o nell'altra, deve sempre essere introdotta dall'esperienza. Il lavoro del F. sui raggi beta ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] parte delle Instituzioni di meccanica, d'idrostatica, d'idrometria e dell'architettura statica, e idraulica (Milano 1777), parvero deboli già ai contemporanei. Il dibattito sul duomo di Milano fu riassunto da E. Pini nel dialogo Delle cupole (in ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] con G. D. Botto. Chiara e significativa è, come sempre, l'ipotesi di lavoro. M. Faraday aveva affermato che deboli quantità di corrente possono passare attraverso un elettrolita, senza trasporto di ioni ai due poli. Questo fatto, se confermato ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...