ergodico
ergòdico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. érgon "opera, energia" e hodós "via", con riferimento al "percorso" del punto che rappresenta un sistema di "energia" data] [MCS] Termine introdotto da [...] punto di tale superficie; la dimostrata falsità di tale ipotesi portò, già ai tempi di Boltzmann, allo studio di alternative più deboli, quali le decomposizioni e. (v. meccanica statistica: III 726 c). La teoria e. è stata successiv. generalizzata e ...
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L
L 〈èlle〉 [Forma maiusc. della lettera l] [CHF] Simb. dell'elemento chimico laurenzio. ◆ [ELT] Qualifica di dispositivi e circuiti di forma simile alla lettera L: antenna a L, filtro a L, ecc. ◆ [FAT] [...] , L3, OPAL) che dal 1989 operano al LEP del CERN di Ginevra per misurazioni di precisione sul bosone intermedio Z e sulle interazioni deboli. ◆ [ELT] Banda L: la banda delle frequenze radio tra 1 e 2 GHz: v. bande di frequenze: I 335 Tab. 2.1. ◆ [GFS ...
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calma
calma [Lat. calma, der. del gr. káyma "calore ardente del Sole"] [GFS] Nella meteorologia: (a) stato del mare (o di un bacino acqueo in genere) tranquillo, bonaccia; (b) stato dell'aria in cui [...] sud, caratterizzate da atmosfera secca e cielo limpido; (e) zone delle c. polari: le due zone di bassa pressione, a circa 70° di latitudine nord e sud, determinate dal moto ascendente delle masse d'aria e caratterizzate da venti deboli e irregolari. ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] d'una teoria unitaria delle particelle elementari, almeno nel senso di una connessione fra e. q. e teoria delle interazioni deboli, è forse stato compiuto di recente (A. Salam, S. Weinberg); ma non è ancora chiaro se questi sviluppi sono validi ...
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micromagnetometro a SQUID
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Dispositivo che opera a temperature dell’ordine dell’elio liquido (∼4 K) e utilizza un sensore SQUID (Superconducting quantum interference [...] da quello a radio frequenza (RF SQUID), in cui è inserita una sola giunzione Josephson, vengono inseriti due ‘punti deboli’, dove la superconduttività viene a essere perturbata: per es., due segmenti di sezione ristretta, attraverso i quali i ...
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Sigla di molecular amplification by stimulated emission of radiation, che indica un amplificatore di segnali elettromagnetici ad altissima frequenza, basato sull’emissione stimolata di energia elettromagnetica [...] a tubi termoelettrici è decine di volte maggiore. Ciò rende i m. praticamente insostituibili quando si debbano amplificare segnali estremamente deboli: è il caso, per es., dei radiosegnali stellari, e in effetti le più cospicue applicazioni dei m. si ...
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diritto U. patrimoniale Detta anche ‘cosa collettiva’ (o corpus ex distantibus), da non confondere con ‘cosa composta’ (o corpus ex cohaerentibus) cioè costituita dall’unione di più cose, si distingue [...] critici; sistemi che mostrano comportamenti simili, nel senso indicato, sono detti appartenere a una stessa classe di u., la quale risulta determinata da poche caratteristiche generali comuni a tali sistemi. V. anche l’u. delle interazioni deboli. ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] e i due specchi A e B, che delimitano le cavità CA e CB, sono vincolati alle loro posizioni da deboli oscillatori armonici. Il passaggio di un'onda gravitazionale nel piano ortogonale all'interferometro accorcerebbe una cavità e allungherebbe l'altra ...
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teoria
teorìa [Der. del lat. theoria, dal gr. theoría] [FAF] Formulazione e definizione dei principi generali di una scienza o di parte di essa, e anche insieme degli sviluppi che da questi principi [...] : I 93 c. ◆ [FAF] T. statistica: v. teoria: VI 131 d. ◆ [FSN] T. V-A (vettoriale-assiale delle correnti deboli cariche): v. interazioni deboli: III 242 d. ◆ [MCQ] T. Yang-Mills: v. Yang-Mills, aspetti geometrici delle teorie di. ◆ [FAF] Concezione ...
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protone
protóne [Der. dell'ingl. proton, voce coniata da E. Rutherford intorno al 1920 dal gr. pròtos "primo" con il suff. -on di electron "elettrone"] [FSN] Particella elementare, di simb. p, massa [...] , teorie di: III 63 c. ◆ [FSN] Fattore di forma elettrico, o magnetico, del p.: v. protone: IV 618 c. ◆ [FSN] Interazioni deboli, elettromagnetiche e forti del p.: v. protone: IV 618 f, 617 e. ◆ [FSN] Momento elettrico dipolare del p.: v. protone: IV ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...