DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] imposte del periodo di guerra, e l'introduzione di nuove imposte dirette che andassero a colpire i redditi più deboli allargando in tal modo la base di contribuzione); contenimento della dinamica salariale e accorta riapertura dei canali di credito ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] della riorganizzazione dell'amministrazione finanziaria e del risanamento del debito pubblico e non già con nuovi pesi sulle classi più deboli e sui ceti civili esausti (nella carestia si erano avuti 6.000 morti, i coloni si erano indebitati ed erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] larga schiera di poveri e mendicanti negli Stati italiani in rapporto ad altri Paesi europei. Sono infatti i ceti più deboli, di chi «s’ha da guadagnare il pane colle arti e colle fatiche delle sue braccia», quelli maggiormente danneggiati dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] , cit. 1° vol., p. 74).
Fortunato entra in Parlamento con il progetto preciso di portare a compimento «il patrocinio de’ deboli e dell’assistenza de’ poveri» (Carteggio 1865-1911, 1° vol., 1978, p. 12). Come per Villari, il riformismo di Fortunato ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] nelle fasce subpolari e discendenti sui poli. Questi sistemi sono separati, al suolo, da zone di calma o di venti deboli e irregolari in corrispondenza delle zone di alta pressione: le calme equatoriali, le calme tropicali, intorno ai 35° di ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] sono pertanto messe a disposizione degli altri due pilastri su cui si fonda l'U. E., in una posizione peraltro più debole e con l'esclusione della Corte di giustizia, la quale però con il Trattato di Amsterdam assume alcune competenze di rilievo ...
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Istituzioni economiche internazionali
Carla Esposito
Il tema delle istituzioni economiche internazionali è analizzato in numerose voci delle precedenti Appendici. Nella voce bretton woods (App. II, [...] di base, o tendenti al rafforzamento di 'reti di sicurezza sociale' per proteggere coloro che non fossero in grado (perché deboli) di godere dei benefici generati dal processo di crescita, come pure i progetti destinati a sviluppare il capitale umano ...
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TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] singole unità elementari rispetto alla media dell'insieme: ciascuna parte ha elementi comuni e le differenze relative sono le più deboli possibili. La regione nodale è costruita come campo di scambi di beni e di servizi: l'intensità interna delle ...
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REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] lasciando al consumatore la scelta tra qualità e prezzo.
Costi di transazione ed esigenza di tutela delle parti più deboli hanno portato alla r. delle condizioni di lavoro (normativa antinfortunistica) che si traduce nell'imposizione di standard di ...
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INDICIZZAZIONE
Paolo Baffi
Concetto. - Si ha i. quando a un'obbligazione o prestazione viene assegnato un contenuto monetario variabile in funzione dei valori assunti da un parametro di riferimento. [...] è più sentita e i possibili effetti negativi sulla produzione più tenui: tali i crediti di cui sono titolari gruppi sociali deboli, secondo l'esempio inglese recente; i crediti fondiari, in cui il beneficio dell'inflazione non si volge a profitto di ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...