GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] o l'influente imprenditore Gillebert van Schoonbeke, assalito nel 1545 dai bravi del Ducci. I Guicciardini erano ormai troppo deboli per resistere al potente avversario, anzi dovettero difendersi dal sospetto di aver attentato alla sua vita: il 23 ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, i, p. 585; III, i, p. 374; IV, i, p. 436; V, i, p. 625)
Questioni territoriali
di Claudio Cerreti
La definizione del territorio sotto sovranità cinese continua a essere [...] una sottostima ufficiale, la sua rilevanza demografica rimane affatto esigua, nel quadro demografico cinese, e correlativamente deboli le sue richieste, specie se si considerano la vastità e le potenzialità del territorio tibetano, praticamente mai ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] , per circa i 2/3 provenienti dall'estero), mentre quello naturale tende sempre più alla "crescita zero" per effetto di una debole natalità (9,7‰ nel 1988) e di una mortalità ormai stabilizzata intorno al 9÷9,5‰ annuo, con il conseguente progressivo ...
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MEZZOGIORNO, Questione del
Antonio Da Empoli
(XXIII, p. 149; App. III, ii, p. 99; IV, II, p. 470)
Economia. - La disparità di condizioni tra il Nord e il Sud del paese, caratteristica ''critica'' del [...] conto della volontà delle forze politiche e dell'opinione pubblica di affidare il nuovo intervento a sostegno delle aree deboli del paese (anche del Centro-Nord) a procedure, finanziamenti e soggetti ''ordinari''. La transizione dovrà assicurare il ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] ragioni spiegano perché le libere forze non operano in modo soddisfacente in alcuni mercati: o sono ritardate o sono troppo deboli. Nel mercato del caffè i ritardi erano troppo lunghi. Un prezzo elevato del caffè stimolava l'offerta, ma soltanto dopo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] quali è dato di cogliere le fonti in un ritorno a Giovanni Pisano, arriva a immagini tra le più icastiche dei deboli martoriati e dei persecutori, con una plastica sofferta, solcata da segni e da squarci di rude immediatezza. Di qualche anno più ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] , ancora dominata da una borghesia terriera assenteista e redditiera e da imprese coltivatrici instabili ed economicamente deboli. Essa era, inoltre, caratterizzata da una generale eccessiva frammentazione della proprietà in contrasto con alcuni ...
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SIAM (XXXI, p. 618 e App. I, p. 1002)
Lina LORE'
Massimo BRUZIO
Mario TOSCANO
Per la denominazione del paese v. appresso: Storia. Il governo ha deliberato nel 1943 di trasferire la capitale a Saraburi, [...] nel reame di Luang-prabang e, quindi, nella provincia di Sisophon, bombardando diverse località della Cambogia e del Laos: deboli e prive di efficacia furono le azioni di rappresaglia ad opera degli esigui presidî francesi di stanza in Indocina. A ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] ambito finanziario la cooperazione favorita dalla Società si manifestò soprattutto nel campo dei prestiti alle nazioni più deboli, quali l'Austria, l'Ungheria, la Grecia, l'Estonia e Danzica. Nove prestiti internazionali, dell'ammontare complessivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] tutta questa serie di appartenenze strette e regolate; questa conflittualità originava anche alleanze tra casate maggiori e gruppi più deboli che cercavano alleanza con chi potesse proteggerli in cambio di lealtà in pace e in guerra. Queste alleanze ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...