Il concetto di complessità è differentemente definito e utilizzato in discipline anche assai diverse fra loro. Il fisico S. Loyd ha contato ben 45 possibili definizioni di complessità, ma le definizioni [...] tutte le opportunità e le interazioni proprie dell'economia, anche se potrebbero essere presenti alcune interazioni globali deboli; c) presenza di un'organizzazione gerarchica trasversale con numerose e complicate interazioni; d) adattamento continuo ...
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Occupazione
Giulia Nunziante
Il complesso di coloro che lavorano e le attività che svolgono
Il livello di occupazione e la qualità degli occupati rappresentano un fattore fondamentale nel determinare [...] una economia di mercato. Ma anche i governi si fanno carico di promuovere l’occupazione, specie per le categorie più deboli. Sono importanti a questo riguardo sia gli incentivi – per esempio, aiuti fiscali alle imprese che assumono – sia l’attività ...
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razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: [...] indebolimento del concetto di r. individuale, passando da una r. in senso forte, quella della tradizione neoclassica, a una debole o limitata, dove la conoscenza delle leggi che governano l’economia è «confusa» (fuzzy) e non consente agli individui ...
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IDROCARBURI (XVIII, p. 728; App. III, 1, p. 827)
Marco Pieri
Gian Luigi Chierici
In questa voce si aggiornano le questioni inerenti alla ricerca e agli aspetti giuridici connessi, e i progressi conseguiti [...] di intervalli discreti di tempo (1, 2, 4 msec).
Questo sistema ottiene la registrazione fedele dei segnali più deboli e permette l'elaborazione dei dati mediante i calcolatori elettronici. Ciò ha portato a una tecnologia del tutto nuova ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] paesi lontani. In futuro, forse, gli indigeni di quei paesi potranno diventare più forti, oppure gli Europei potranno diventare più deboli e gli abitanti di tutte le varie parti del mondo potranno forse pervenire a quell'uguaglianza di coraggio e di ...
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CASSOLA, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Positano, nella provincia di Salemo, il 27 aprile 1879 da Michele e da Emesta Sellitti. Dopo essersi laureato nella facoltà di giurisprudenza della università [...] dell'inizio del secolo, quali quella che le associazioni economiche (cioè i sindacati) non sono "presidio dei deboli e degli oppressi", anzi devono essere considerate "come uno degli strumenti" attraverso cui si perpetua la diseguaglianza tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] di scoria sociale, che va eliminata e la selezione elimina dal corpo sociale» (Tentativo di analisi del concetto di forte e debole in economia [1898], in Erotemi di economia, 1° vol., 1925, p. 265).
D’altro canto, Pantaloni individua nel meccanismo ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] razionamento delle divise estere da parte dell’Austria, che soffocava il commercio internazionale e svantaggiava le monete più deboli.
Entrambi i lavori – nel solco delle ricerche svolte dalla scuola di Pavia facente capo a Griziotti – contengono un ...
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INFLAZIONE (XIX, p. 214; App. II, 11, p. 33)
Giovanni Palmerio
Definizione. - Per i. s'intende un aumento prolungato del livello dei prezzi, che può essere di diversa entità. Se l'incremento è molto [...] esistono forti gruppi sociali organizzati, detentori di potere monopolistico, come le imprese e i sindacati, e altri invece più deboli. Alcune categorie possono fissare, o per lo meno influenzare, i prezzi dei prodotti e dei servizi che forniscono ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] economico e politico dell'Europa. È superfluo aggiungere che nelle 'nuove società politiche' americane queste tradizioni erano ancora più deboli.
Una dottrina ambigua
Già verso la fine del secolo scorso l'emergere dei movimenti sindacali costrinse i ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...